12 GIUGNO 1922: nasce MARGHERITA HACK, “figlia delle stelle”

di ANNA MARIA STEFANINI –

Simpatia innata, scienza, schiettezza e attivismo; queste le coordinate che disegnano il profilo biografico di Margherita Hack.
Margherita Hack nasce a Firenze 101 anni fa da genitori di religione mista (la madre è cattolica, il padre protestante) passati poi a dottrine teosofiche che aspirano a disvelare il “vero” attraverso la meditazione.
Forse è anche per questa incubazione famigliare che Margherita sarà atea.
Dopo la maturità classica, nel 1945 si laurea in fisica presso il celebre osservatorio di Arcetri, la località fiorentina nota anche per aver ospitato Galileo Galilei dopo la condanna del sant’Uffizio. Ma mentre studia pratica diversi sport riportando anche qualche significativa vittoria.
Nonostante il suo ateismo il 19 febbraio 1944 sposa con cerimonia religiosa il letterato Aldo De Rosa, il suo compagno di vita.

Le sue eccezionali doti di studiosa e ricercatrice le aprono la strada accademica e nel 1964 diviene professoressa ordinaria di astronomia all’Università di Trieste, cattedra che manterrà fino al 1992, quando viene collocata fuori ruolo per anzianità. Sempre a Trieste è direttrice dell’omonimo Osservatorio Astronomico che, sotto la sua direzione, scala la qualifica di centro di eccellenza mondiale.
Nel suo curriculum figurano anche i titoli di socia dell’Accademia dei Lincei e membro dei team di ricerca della NASA e dell’ESA (l’ente spaziale europeo).
Oltre che per le sue prestigiose pubblicazioni accademiche Margherita è famosa per la sua intensa e appassionata attività di divulgazione scientifica, praticata attraverso tanti libri e un’altrettanto intensa attività convegnistica; ha diretto la rivista “Le stelle” e fondato “L’Astronomia”.
Di particolare rilievo il volume “Storia dell’astronomia”, scritto a due mani con… Giacomo Leopardi.

Non tutti sanno che Giacomo Leopardi, il maggior poeta italiano dopo Dante Alighieri, era anche grande appassionato di astronomia e, nel 1813, aveva scritto un’accurata “Storia dell’astronomia”.
La cosa stupefacente è che quando Giacomo pubblica l’importante opera ha appena 15 anni!
Margherita riprende l’opera del precocissimo Giacomo completandola e aggiornandola sino ai giorni nostri; i nomi dei due autori compaiono entrambi sulla copertina dell’eccezionale volume.
In aggiunta a quella scientifica, Margherita è conosciuta per la sua passione civile e politica, che ha coltivato nell’area della sinistra, della laicità e dei diritti civili.

Margherita Hack muore il 29 giugno 2013, all’età di 91 anni, per complicazioni cardiache; riposa nel cimitero S. Anna di Trieste accanto al marito Aldo.

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