13 dicembre, Santa Lucia

di MARIELLLA ZADRO-

“Il giorno più corto che ci sia “o “Il giorno più buio che ci sia”

Detti popolari che si sovrappongono alle conoscenze scientifiche.
Infatti è tra il 21 o 22 dicembre, con l’entrata dell’inverno, abbiamo il solstizio e di conseguenza, il giorno ha meno ore di luce.
Le origini di questo detto sono antichissime, risalgono al 1582 quando questo passaggio veniva stabilito tra il 12 e il 13 dicembre, rendendo il giorno di Santa Lucia il più corto dell’anno.
La storia narra che Lucia (dal latino Lux, luce) nata a Siracusa nel 283 d.C. durante l’impero di Diocleziano, dedicò la sua breve vita, (morì all’età di 21 anni il 13 dicembre del 304 d.C.) ad aiutare i poveri.
Li raggiungeva nei posti più disparati, anche nelle catacombe e per muoversi in modo adeguato, si metteva una lanterna sopra la fronte.
Proprio per questa abitudine, viene considerata la protettrice della vista.
Per ricordare questa figura religiosa molto venerata, in Italia, vengono organizzate diverse manifestazioni.
La più famosa è la processione che si svolge a Siracusa, che si snoda dal Duomo, alla Basilica dedicata alla santa, fino al Sepolcro.
A Piacenza, Reggio Emilia, Cremona, Brescia, Bergamo, Verona e Udine, la tradizione vuole che i bambini scrivano una letterina alla Santa per poi ricevere doni durante la notte.
La tradizione più particolare è senza dubbio quella svedese dove si festeggia il Luciadagen.
E’ una festa tutta al femminile: si organizzano brevi processioni, le ragazze indossano una veste bianca e seguono la prima, che ha una fascia rossa in vita e una corona in testa di candele accese. Si percorrono le vie dei paesi, intonando canti tradizionali e per l’occasione si offrono biscotti e panini allo zafferano.
E’ la luce che vince sull’oscurità delle fredde giornate invernali.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE