di ANNA MARIA STEFANINI-
TERNI- Ricostruzioni storiografiche, agiografiche e coincidenze storiche si intrecciano nella tradizione che ha associato il vescovo di Terni del V secolo alla festa degli innamorati.
Le fonti scritte più antiche riguardanti San Valentino da Terni sono rintracciabili in due documenti storici risalenti ai secoli V e VI: il “Martyrologium Hieronymianum” (Martirologio Geronimiano o Gerolimiano) e la “Passio Sancti Valentini episcopi et martiri”.
Secondo l’agiografia Valentino da Terni era vescovo della città umbra e godeva fama di uomo di fede dotato di poteri guaritori e per questo viene chiamato a Roma chiamato dal dotto Cratone, filosofo di origine greca che nella capitale dirigeva un’importante scuola frequentata dai figli dell’aristocrazia romana. Il figlio di Cratone era affetto da una grave patologia neurologica e il genitore chiede a Valentino di intercedere per la sua guarigione. Tra i due si stabilisce un serrato dialogo filosofico-religioso; alla fine Valentino si convince della buona fede del filosofo e ottiene la miracolosa guarigione del figlio di questi.
Malgrado l’imperatore Costantino avesse da tempo garantito libertà di culto, fazioni vetero-pagane erano ancora molto diffuse fra le classi dirigenti imperiali e durante la sua permanenza romana Valentino, il 14 febbraio di 1529 anni fa, resta vittima di un pogrom contro i cristiani.
Tre allievi del filosofo Cratone, Procolo, Efebo e Apollonio rintracciano il corpo del santo, lo disseppelliscono e lo portano a Terni per conferirgli degna sepoltura; ma anche questi verranno scoperti, catturati e giustiziati da guardie legate alle fazioni pagane.
Secondo il Martirologio Romano la commemorazione di Valentino da Terni è stabilita nel giorno 14 febbraio.
L’associazione di San Valentino agli innamorati non è del tutto chiara; si tratta probabilmente di una coincidenza storica: il 14 febbraio cade nel periodo in cui, dal IV secolo, si celebrava l’antica festa pagana dei “Lupercalia”, dedicata al dio della fertilità “Luperco”; una sorta di “festa dell’amore”.
Da allora l’associazione di San Valentino all’amore e agli innamorati si è diffusa in tutto il mondo cristiano.