di REDAZIONE-
Montefiascone e altri 14 comuni si trovano in una situazione di ritardo nell’approvazione del rendiconto di gestione del 2022. I termini per l’approvazione sono scaduti il 30 aprile, il che significa che ben 15 enti locali sono in ritardo di quasi due mesi.Questa situazione ha attirato l’attenzione del ministro Matteo Piantedosi, che ha inviato una lettera ai sindaci con una richiesta chiara: “Approvate i bilanci o sarete commissariati”.
Il ministro ha concesso ai sindaci ulteriori 15 giorni di tempo dalla consegna delle lettere per adempiere a quanto richiesto. Tra i comuni che non hanno rispettato i termini, oltre a Montefiascone, ci sono anche San Lorenzo Nuovo e Canepina. Alcuni comuni, come Vitorchiano, Sutri, Marta, Bagnoregio e Viterbo, sono riusciti a evitare il ritardo e hanno approvato il bilancio regolarmente.
Anche il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, sta monitorando la situazione e spera che la questione possa essere risolta al più presto. Tuttavia, se i 15 comuni “ritardatari” non dovessero approvare il bilancio, la Tuscia rischierebbe un terremoto politico, con un quarto dei comuni della provincia sottoposti al commissariamento. Ciò avrebbe conseguenze amministrative significative.
È interessante notare che le cause di questo ritardo sono diverse: alcuni comuni sono stati bloccati in Consiglio comunale, come nel caso di Montefiascone, mentre altri hanno dovuto aspettare l’insediamento del nuovo sindaco dopo le elezioni. Tuttavia, alcuni nuovi primi cittadini sostengono che questo non sia una scusa, poiché l’approvazione del bilancio è una priorità.
Al momento, si attendono ulteriori aggiornamenti dal Ministero dell’Interno per capire come si evolverà la situazione. È chiaro, però, che l’approvazione dei bilanci è un passaggio fondamentale per garantire la corretta gestione amministrativa dei comuni e evitare conseguenze indesiderate.
