17 Gennaio 1944: una mostra fotografica, per non dimenticare (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Erano le 13:15 del 17 gennaio 1944 quando Viterbo venne bombardata: 90 tonnellate di bombe in un solo giorno sulla nostra città, causando centinaia di morti.

Per non dimenticare, a distanza di 80 anni, oltre alla cerimonia religiosa di questa mattina presso la chiesa di San Francesco celebrata dal vescovo emerito Lino Fumagalli e la deposizione di una corona nel cortile della chiesa e alla ex stazione Garbini di piazzale Gramsci (luoghi del primo bombardamento), è stata inaugurata una mostra fotografica a testimoniare con le immagini la distruzione della guerra.

Presenti il vice sindaco Alfonso Antoniozzi, il presidente dell’Associazione ArcheoTuscia Luciano Proietti, Rosanna De Marchi, il Ten.Col. Dragonetti, il Gen.(Ris) Petrarchi e il Gen. Marco Corti.

La mostra, ideata da Rosanna De Marchi, condivisa con l’Ass.ArcheoTuscia, allestita con documentazione fotografica e oggettistica del Museo Aviazione dell’Esercito ANAE presso la Chiesa di Santa Maria della Salute è stata inaugurata dal vice sindaco Alfonso Antoniozzi.

“E’ fondamentale ricordare questi eventi, perché siano da monito. Queste immagini ricordano che in molte parti del mondo ci sono popoli che stanno vivendo questi stessi momenti vissuti dalla nostra popolazione. Chi perde in guerra è sempre la ragione umana”.

Rosanna De Marchi, ha ricordato come è nata l’idea di questa giornata:
“Durante una personale ricerca sulle testimonianze delle persone che hanno vissuto quella giornata (il ricordo è andato a Francesco Morelli) la conversazione è stata talmente ricca ed emozionante da far nascere in me il desiderio di far conoscere soprattutto ai giovani, questo momento storico, vissuto dalle nostre famiglie e dalla nostra città”.

In particolare, nella mostra sono esposte lettere originali dei soldati deportati (collezione privata di Marcello De Marchi) e un quadro opera della pittrice Rekha Sensi.

La mostra con ingresso libero sarà aperta al pubblico fino a domenica 21 gennaio con il seguente orario: mattina 10:00-12:00 e pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00.

 

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