18 aprile 1938: sulla rivista Usa Action Comics debutta Superman

di ANNA MARIA STEFANINI-

Da Nietzsche a Primo Carnera il mito del “superuomo” e del gigante buono invincibile che inchioda i cattivi e libera buoni e belle donne non poteva non contagiare il mondo parallelo del fumetto dove, per 50 cent, il cittadino medio può elevarsi al di sopra della propria medietà e sognare storie infinite.
Negli anni ’30, negli USA, circolavano già le “fanzine” (parola inglese derivante dalla contrazione di “fan” e “magazine”) ossia riviste amatoriali, non professionali, talvolta ciclostilate, dirette a cerchie ristrette di lettori appassionati di generi particolari.
Nel 1929 il 15-enne Jerome “Jerry” Siegel (1914 – 1996) è un giovane studente della scuola superiore Glenville della città di Cleveland, nello stato dell’Ohio, che ciclostila e diffonde una propria fanzine di fantascienza; l’anno successivo, nel ’30, Siegel incontra Joseph “Joe” Shuster (1914-1992), canadese figlio di immigrati ebrei che faceva lavoretti saltuari per il Toronto Star e insieme cominciano a elaborare la figura e il contorno ambientale dell’alieno Superman, proveniente dal pianeta scomparso Krypton, dotato di corpo d’acciaio e cuore d’oro che si nasconde dietro la mite identità del giornalista Clark Kent e si manifesta in versione originale soltanto quando c’è da salvare qualcuno in pericolo e quando si manifesta non c’è scampo alcuno per i cattivi. Ma i cattivi globali non demordono e ingaggiano contro l’alieno di Krypton una guerra mortale avendo scoperto che un minerale particolare, la Kryptonite, proveniente proprio da Krypton e chissà come mai finito sulla Terra, è in grado di neutralizzare Superman e i suoi superpoteri.
Il progetto piace e il 18 aprile di 86 anni fa l’Uomo d’acciaio esordisce sulla rivista Action Comics, anche lei esordiente e in cerca di progetti editoriali validi. Superman incontra un successo immediato e progressivo sino a guadagnarsi, l’anno successivo, una propria specifica pubblicazione denominata Superman, edita sino al 2011 sotto varie denominazioni e formati.
Quando gli effetti speciali del cinema avranno raggiunto una sufficiente qualità tecnica il personaggio potrà transitare sul grande e sul piccolo schermo, consolidando il proprio status mitologico.

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