“20 classici per una biblioterapia”, proseguono gli appuntamenti alla Biblioteca Consorziale di Viterbo

VITERBO – Prosegue il nostro piccolo esperimento di biblioterapia! Venerdì 26 maggio alle ore 17.30 si svolgerà il quinto incontro della rassegna “20 classici per una biblioterapia” curata dallo scrittore, saggista e performer Giuseppe Manfridi, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Consorziale di Viterbo (Viale Trento, 18E, secondo piano).

Agli utenti presenti, seguendo l’usanza ormai consolidata della Biblioteca Consorziale di Viterbo, sarà fatto omaggio delle opere oggetto della performance in modo da portare avanti questo innovativo esperimento di biblioterapia: costruire una piccola biblioteca in tutte le case!

In questo incontro la performance di Giuseppe Manfridi ci accompagnerà nella ri-scoperta di due importanti autori novecenteschi: Aldous Huxley e Joseph Conrad.

Aldous Huxley, il mondo nuovo:
Il libro, del 1932, anticipa temi quali l’eugenetica e il controllo mentale, usati per forgiare un nuovo modello sociale tratteggiando una distopia in cui l’uomo vive in un drammatico limbo di alienazione. A seguito di una devastante guerra di nove anni, l’intero pianeta viene riunito in vari grandi stati governati da dieci Governatori Mondiali. Solo loro spranno come la presente società sia nata e come fosse in precedenza.

Joseph Conrad, la linea d’ombra:
L’espressione ‘linea d’ombra’ è quella che “ci avverte di dover lasciare alle spalle le ragioni della prima gioventù” (citazione dal romanzo, pubblicato a puntate tra il 1916 e il 1917). Alle prime avvisaglie di giovinezza finita il protagonista decide di lasciare il mare, quando gli si presenta l’occasione di assumere il posto da capitano su un veliero stregato dal ricordo del precedente capitano, morto pazzo.

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