21 novembre: commemorazione “Virgo Fidelis” e “Giornata Nazionale degli alberi”

VITERBO – Il 21 novembre per i carabinieri insieme alla celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma, ricorre un’altra occasione per rilanciare e ribadire l’impegno in uno scenario di straordinaria attualità e indubbia urgenza: la sfida ambientale.

L’Arma è in prima linea anche su questo versante: nel 2017, l’acquisizione delle competenze e delle risorse del Corpo Forestale dello Stato, una fra le più antiche e prestigiose Istituzioni del nostro Paese, ha fatto dei Carabinieri la più grande forza di polizia ambientale d’Europa. Attualmente, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari opera a tutela della qualità della vita e degli ecosistemi nel nostro Paese: dalla lotta alle ecomafie al contrasto dell’inquinamento, dalla prevenzione degli incendi alla tutela delle acque, dalla contraffazione alimentare alle frodi comunitarie, dalla salvaguardia delle specie in via di estinzione alla custodia delle riserve naturali e dei parchi. A questo si aggiunge il crescente impegno in campo internazionale, con l’obiettivo di promuovere ovunque la sensibilità e la cultura ambientali su temi cruciali per la protezione dell’intero Pianeta, non ultimo quello delle conseguenze del riscaldamento globale.

Quale sintesi dello straordinario processo, per le risorse e i risultati finora raggiunti, di assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nella Benemerita, martedì 21 novembre, in concomitanza con la celebrazione della Celeste Patrona dei Carabinieri “Maria Virgo Fidelis” dell’82° Anniversario della Battaglia di Culquaber” e la “Giornata dell’orfano”, sono state organizzate una serie di iniziative, nell’ambito della “Giornata nazionale degli alberi”, volte a diffondere la cultura ambientale e della legalità nelle scuole della provincia.

Queste attività sono organizzate a livello nazionale da un reparto recentemente riorganizzato dell’Arma che è il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità a cui sono devolute le competenze di tutela della biodiversità nelle 130 riserve naturali statali e all’applicazione della CITES (la convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione). In particolare i 28 Reparti Carabinieri Biodiversità, i 3 Centri Nazionali Carabinieri Biodiversità e i 40 Nuclei Carabinieri Tutela Biodiversità si occupano della gestione e tutela di 130 mila ettari di capitale naturale con la maggiore concentrazione di biodiversità in Europa, un virtuoso esempio di conservazione e salvaguardia della natura. Le magnifiche Riserve sono complessi ecosistemi, veri e propri “scrigni” che custodiscono una molteplicità di specie animali e vegetali in singolari habitat e paesaggi, in continua evoluzione. Un patrimonio naturale unico come il territorio ambientale italiano. In un unico e coerente modello di gestione, possiamo distinguere le Riserve a seconda della protezione che in esse viene adottata. Si identificano pertanto: Riserve Orientate (32), Biogenetiche (60), Zoologiche, di Popolamento, Antropologiche e di Protezione (61), fino alle esclusive Riserve Integrali (13), templi della natura dove le piante e gli animali nascono, crescono, invecchiano e muoiono ritornando terra, favorendo così nuovi cicli vitali in un perpetuarsi dinamico di morte e rinascita che arricchisce l’ambiente.

La giornata si pone quale ulteriore tappa di uno strutturato percorso di collaborazione dell’Arma con gli istituti scolastici della Provincia iniziato lo scorso anno per affrontare e suggerire ai giovani e giovanissimi momenti di riflessione e di apprendimento su delicati e attuali temi (dalla sicurezza stradale alla violenza di genere e a tutte le forme patologiche di intolleranza, dai comportamenti devianti connessi con l’uso di stupefacenti e l’abuso di alcool, fino a considerare l’impegno istituzionale nella difesa dei diritti umani nei contesti internazionali e senza dimenticare un’ampia panoramica sulle specialità dell’Arma nella prospettiva di un futuro arruolamento) con l’intento di fornire loro strumenti adeguati a creare e consolidare relazioni equilibrate e soddisfacenti, sia con se stessi che con gli altri, nell’ambito familiare e nei diversi gruppi in cui si svolge la loro vita sociale.

Si punta a sviluppare nei ragazzi la visione di un contesto in cui la valorizzazione della propria individualità sia funzionale a garantire un futuro vivibile alle generazioni che verranno dopo di noi, a partire da un ecosistema ricco e sano, così iscrivendo, tra i principi fondamentali che devono regolare la nostra convivenza, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, cioè la via della sostenibilità nell’interesse delle future generazioni.

I Carabinieri delle Stazioni e i Carabinieri Forestali della provincia interverranno in numerosi istituti scolastici per incontrare studenti e insegnanti. Nel tempo trascorso insieme, oltre a presentare la storia e i compiti dell’Arma e della sua nuova componente ambientale, si affronteranno le principali tematiche ambientali: cambiamento climatico, conservazione delle foreste, cambiamenti dell’uso del suolo, inquinamento e tutela della biodiversità.

In questo contesto, per la giornata del 21 novembre – “Giornata Nazionale degli Alberi”, assieme alle celebrazioni previste per la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, cui parteciperanno le massime autorità provinciali, i Carabinieri Forestali, di concerto con le Istituzioni Scolastiche e i Comuni, promuoveranno una serie di iniziative di comunicazione ambientale, con l’obiettivo di accrescere la conoscenza dell’ecosistema boschivo e del patrimonio arboreo, ai fini dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale, l’educazione civica ed ambientale sulla legislazione vigente, nonché stimolare un comportamento quotidiano sostenibile al fine della conservazione della biodiversità.

La giornata degli alberi verrà celebrata anche attraverso l’iniziativa di forestazione urbana del progetto “un albero per il futuro”, che prevede la messa a dimora di piantine fornite dal Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale dell’Arma dei Carabinieri di Pieve Santo Stefano (AR), e corredate da una fascetta con QR Code per la geolocalizzazione e successivo inserimento nel portale dedicato https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it.

Gli studenti delle scuole della provincia di Viterbo, con i Carabinieri Forestali, metteranno a dimora delle piantine di specie autoctone, partecipando così ad un’iniziativa finalizzata alla creazione di un bosco diffuso della legalità. Il progetto ha finora consentito l’impianto di 41.017 alberi nel territorio nazionale, con la partecipazione di più di 6300 enti.

Sul sito dell’Arma (https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it) si può di calcolare il valore in chilogrammi dell’anidride carbonica immagazzinata dalle piantine messe a dimora, che andrà a creare un vero e proprio “bosco diffuso”, da Nord a Sud del nostro Paese.

Un progetto ambizioso per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.

Sempre nella giornata del 21 Novembre alle ore 11.00 nel Capoluogo, contemporaneamente alle altre iniziative, presso la Chiesa della Santissima Trinità verrà celebrata la Santa messa in onore della Virgo Fidelis alla presenza dei vertici provinciali dell’Arma e delle altre istituzioni.

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