620mila euro di reddito di cittadinanza percepiti illecitamente nella Tuscia

di DIEGO GALLI –

In occasione del 207° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, e in presenza del Prefetto di Viterbo Giovanni Bruno, il Comandate provinciale Andrea Antonazzo ha commentato i dati delle attività militari in questi primi mesi del 2021.

A risultare evidente, da subito, è come la pandemia e l’aumento dei controlli dei carabinieri, stiano giornalmente contribuendo a mantenere bassi i delitti in senso generale. Come evidenziato da Antonazzo, tuttavia, a preoccupare è il dato relativo all’elargizione dei redditi di cittadinanza.

“Con oltre 620mila euro percepiti indebitamente in tutta la Tuscia e 125 persone individuate come percettori di reddito di cittadinanza senza averne titolo, la provincia di Viterbo si attesta come una tra le aree d’Italia con più illeciti di questo tipo”, ha dichiarato il comandante provinciale, riferendosi alle attività svolte negli ultimi 12 mesi.

Soddisfazione, invece, per quanto riguarda l’aumento dei controlli ad auto e persone, che sta permettendo di mantenere bassi i numeri relativi ai delitti.

2255 sono stati i delitti di vario genere registrati nei primi quattro mesi del 2021. Un dato che supera quello del precedente anno, nel medesimo spazio di tempo (1798 delitti). Tuttavia, come evidenziato da Antonazzo: “I numeri restano tuttora più bassi rispetto a quelli pre-pandemia e a quegli dei 4 anni precedenti (2694 sono stati i delitti nel primo quadrimestre 2019, ndr)”.

A influenzare positivamente sui numeri è chiaramente la maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Le 37340 persone controllate e i 29664 i veicoli (rispettivamente 30411 e 24332 nel 2020), hanno svolto la funzione di deterrente nel contrasto degli illeciti.

849, invece, sono state le persone sanzionate in seguito ai controlli dei NAS, per un totale di 14 esercizi commerciali che non hanno rispettato le regole vigenti in termini sanitari. 8 i cittadini denunciati per non aver rispettato la quarantena per il Covid19.

Aumentano, invece, quelli che i carabinieri definiscono “gli odiosi furti”. 551 (di cui 124 in abitazione) a fronte dei 515 dello scorso anno. Numeri importanti, ma sicuramente inferiori a quelli dello stesso periodo del 2019, quando se ne erano registrati 1163, dato che conferma il rallentamento delle operazioni criminali su scala quadriennale.

Un momento della cerimonia tenuta stamattina presso il Comando provinciale

Altro dato importante, l’intensificarsi delle truffe e delle frodi informatiche. Ben 410 sono stati i delitti di questo tipo denunciati ai carabinieri. Quasi il doppio rispetto a quelli del 2020 (248) e del 2019 (285).

“Anche per quanto riguarda i controlli della Forestale – ha concluso Antonazzo – le attività sono state consistenti. Oltre 10mila controlli e 677 illeciti amministrativi per un importo totale di 282mila euro”.

Come sottolineato dal Prefetto Giovanni Bruno – che non ha mancato di lodare l’impegno dei militari – le attività dei carabinieri continueranno a essere supportate dalla Prefettura di Viterbo.

 

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