80 Allievi Svam e 128 Allievi della Scuola Sottufficiali dell’Esercito nuovi potenziali donatori di midollo osseo

VITERBO – Nei giorni scorsi 80 allievi della Scuola marescialli dell’Aeronautica (Svam) e 128 allievi della Scuola sottufficiali dell’Esercito hanno detto “sì alla vita” e, tipizzandosi, sono diventati potenziali donatori di midollo attraverso l’inserimento nel registro nazionale, collegato con tutti i registri internazionali.

È un gesto, quello della tipizzazione, di grande solidarietà e di estrema importanza, considerando che solo una persona ogni 100mila è compatibile con chi è in attesa di un trapianto, ma, nella rara eventualità che questo accada, si può essere determinanti per salvare una vita.

Le giornate di tipizzazione presso le due caserme si sono svolte al termine di alcuni incontri informativi, di promozione e di sensibilizzazione realizzati dal Tavolo Donazione e salute della Asl di Viterbo, al cui interno partecipano attivamente le associazioni Admo, Aido, Avis e Malati di reni, insieme al coordinamento Dot (Donazione organi e tessuti) e al Servizio Immuno trasfusionale dell’azienda sanitaria locale.

Diffondere il messaggio – spiega la referente Admo Viterbo, Paola Massarelli -, procedere uniti verso un progetto concreto d’informazione e di formazione alla cultura del ‘Dono’, mettersi a disposizione in un contesto di solidarietà umana di chi ha bisogno, dando risposte concrete e riaffermare con il lavoro comune il grande valore della vita. Questa è la vera essenza del nostro essere presenza al tavolo istituzionale Asl Donazione e salute, il cui obiettivo primario è sensibilizzare sulle tematiche della donazione del sangue, degli organi, delle cellule staminali emopoietiche e della promozione dei sani stili di vita. Affinché il messaggio arrivi a sempre più persone disposte a donare una parte di sé per aiutare e ridare la speranza a chi sta lottando per vivere”.

Nel corso delle due giornate di tipizzazione, un poderoso sforzo organizzativo è stato messo in campo dall’unità operativa Simt (Servizio Immuno trasfusionale), attraverso la presenza del direttore Silvia Da Ros, della coordinatrice infermieristica Mary Bordo e dell’infermiera Katia Cesaretti, coadiuvate da Patrizia Galeotti dell’associazione Malati di reni.

“Oltre alle associazioni di volontariato, che hanno reso possibile questo enorme risultato in termini sia numerici, sia per l’ampia diffusione del messaggio – commenta Silvia Da Ros –, anche a nome della Direzione strategica della Asl di Viterbo, un grazie di cuore, e davvero sentito, va alla Svam e alla Scuola sottoufficiali dell’Esercito. In particolare desidero rivolgere un ringraziamento sincero al Comandante Sandro Cascino e al Colonnello Gianluca Spina della Scuola marescialli dell’Aeronautica e al Comandante della Scuola sottufficiali dell’Esercito, Generale Alberto Vezzoli, unitamente al Colonnello Antonello Andreottola. Le giovani allieve e i giovani allievi, ora anche potenziali donatori di midollo osseo, saranno a Viterbo nelle strutture militari per due anni ancora poi seguiranno la loro carriera. Noi auguriamo che possano raggiungere i più alti obiettivi che si sono prefissati, sapendo che qui, nella nostra città, hanno espresso una volontà che rimarrà per sempre”.

 

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