A Bagnaia fervono i preparativi per il focarone con il corteo storico (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Entrando dalla porta di Bagnaia, si avverte uno strano silenzio. Mentre sulla piazza XX Settembre, fuori dal borgo antico, è pronta la catasta di legna per il Focarone e si preparano le panche per la cena e il palco per l’intrattenimento musicale, al centro storico sono tutti a Palazzo Gallo.

La polizia locale, i carabinieri e la polizia controllano che i permessi siano tutti a posto.

A soli 3 Km da Viterbo c’é questo gioiello, un piccolo borgo ai piedi dei monti Cimini: Bagnaia con la sua storia, la sua cultura, la sua identità. Ci sono case risalenti al 1527, anno fondamentale per l’antico borgo, quando una donna, chiamata Pucciarella, salvò il paese dall’attacco dei Lanzichenecchi colpendo con un mortaio il comandante Germanico uccidendolo. La Pucciarella è ricordata con una targa posta sulla torre con la scritta: “eroica Donna una di noi”. Intanto, sotto un cielo plumbeo, la verde Villa Lante, che nel 2011, è stata eletta “parco più bello d’Italia’, con i suoi giardini, i viali, le monumentali fontane e la sua superba bellezza, domina dall’alto.
Miti, leggende, spontaneità, tradizioni : Bagnaia è questo e molto di più. I bagnaioli, simpaticissimi ed estroversi, ci accolgono a Palazzo Gallo, dove stanno preparandosi per il corteo. Parlano con orgoglio della tradizione e mostrano i costumi fatti a mano.
Stasera sono 60 figuranti, quasi tutti bagnaioli.
Coordinano Francesco e il sig. Quadrani, presidente dell’Associazione amici di Bagnaia.

Il cuore del corteo sono i bagnaioli e anche Novella Viventi e Loredana, che hanno ideato e realizzato i costumi. Ci sono emozione e fermento.
Roberto Grazini, Stefano Troili,detto “Cirillo”, Gino Lampa, eterni ragazzi, adulti e bambini. Tutti a prepararsi per questa serata, sperando che non piova.

 

 

 

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