A Castel d’Asso la S. Messa per il Beato Domenico Barbieri

Michael Nazir-Ali, vescovo anglicano di Rochester in Inghilterra, poteva diventare il Primate della Chiesa Anglicana, invece lo scorso mese di ottobre ha preso la sofferta decisione di passare alla Chiesa Cattolica Romana. È un passaggio che ricorda, fatte le debite distinzioni, quello di Jhon H: Newman, anch’egli candidato ai massimi vertici della Chiesa Anglicana, che, 180 anni fa, attendeva , trepidante, l’arrivo nel suo ritiro vicino Oxford, dell’umile Passionista Domenico Barberi, per fare nelle sue mani la pesante abiura ed entrare in comunione con la Chiesa di Roma.

Il Padre Domenico (il viterbese “Meco”), sepolto nel suo Santuario in Inghilterra, non avvicinava i suoi “fratelli separati” per convertirli con la forza della spada, o piegarli con la forza delle argomentazioni teologiche (nelle quali era comunque maestro). Lo spingeva un amorevole zelo, che dichiarò ai suoi uditori nelle Midlands inglesi:” la maggioranza di voi non era ancora nata ed io già pregavo per le vostre anime. Ora io sono al centro di tutti i miei desideri terreni. Non c’è altro per me che dedicare tutte le mie facoltà al vostro benessere spirituale.”: Non era animato da proselitismo, ma dal desiderio di lavorare per gli altri, con gli altri. È questa la nuova frontiera dell’Ecumenismo, che permette di superare la diffidenza reciproca, che permette di pregare insieme, di lavorare insieme, di dialogare insieme. Questo spirito che ha permesso, durante l’Ottavario di preghiera per l’Unità dei Cristiani, di celebrare a Viterbo il Vescovo Lino a fianco dell’Arcivescovo Anglicano Ian Ernest e del Pope Ortodosso Vasile Bobita.

Questo venerdì 28 gennaio, rinnovando questo spirito, l’associazione del Beato Domenico Barberi celebrerà la S Messa, a Castel d’Asso, alle ore 16:00.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE