SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo) – Si è svolta sabato 18 agosto, presso la stupenda terrazza del Balletti Park Hotel a San Martino al Cimino, la pièce teatrale “A cena con Donna Olimpia”, organizzata in collaborazione tra l’Associazione Culturale Borromina e la Italian Human Connections di Giulia Marchetti. Un sold out preannunciato, sulla scia del fermento che sta suscitando la stagione culturale estiva del borgo cimino, denominata “Donna Olimpia e le sue genti”. Complici una piacevolissima serata di agosto, l’ottima cucina del Balletti Park Hotel, l’attenzione del pubblico ed il coinvolgimento degli attori in scena “con e tra” i commensali, la formula cena, teatro e storia è stata vincente. Sul filo conduttore tracciato dal personaggio del narratore, il biografo Giacinto Gigli 
interpretato da Simone Morucci, si sono svolte le vicende della corte papale a San Martino ai Monti nell’anno 1653: il rapporto di intesa, collaborazione e conflitto tra Papa Pamphilj (Sebastian Serafini) e la Principessa Maidalchini (che prende vita in scena grazie ad Elena Tatananni). Il pubblico ha potuto vedere anche come il Borromini, interpretato da Gianni Ambrosini, rende conto dei suoi lavori ad Innocenzo X, così come pure Maria Maidalchini ed il marito il Principe Giustiniani, ossia Simonetta Grassi e Stefano Cenani, elogiare la bellezza e la celerità dei lavori eseguiti nel Principato. Erano nella corte anche la Marchesa Costaguti, il Conte Pompeo Ramazzotti e Padre Virgilio Spada, rispettivamente messi in scena da Marisa Delle Monache, Fabio Ciambella e Rolando Di Gaetani. Fedele servitore di Donna Olimpia e sovrintendente alla cena Antonio Grillandari, interpretato da Andrea Marchi. Ogni pietanza è stata accompagnata da scene di vita e storia, e vedere i personaggi nei loro stupendi abiti (fedelmente ricostruiti per essere coevi al 
periodo storico, grazie alla consulenza di Elisabetta Gnignera) aggirarsi a lume di candela fra il pubblico, è stato uno spettacolo nello spettacolo. Lo storico pamphiliano Colombo Bastianelli, dalla cui appassionata ricerca storica è stato tratto il testo, ha “vigilato” sullo svolgimento storico degli eventi. Gli ospiti del Park Hotel hanno plaudito ad una serata piacevole e coinvolgente. La buona riuscita si deve anche al prezioso lavoro di trucco, parrucco ed allestimento scenografico del duo Antonio Marcucci e Simone Andrea Marchi. Gradita ospite della 
serata, onorando della sua presenza grazie a Giulia Marchetti, è stata la Signora Maria Letizia Compatangelo, nota drammaturga, regista, saggista, presidente del CENDIC (centro nazionale di drammaturgia italiana contemporanea), che ha espresso il suo gradimento per la performance teatralizzata in costume d’epoca, in questo format pensato ad hoc per
essere integrato con la cena. Una stagione culturale estiva dunque, che sta procedendo nel migliore dei modi, regalando soddisfazione al pubblico e motivazioni agli organizzatori.
Associazione Culturale Borromina
