A Colle Verde sversamento di liquami insalubri, i Carabinieri sequestrano l’area

di REDAZIONE –

VITERBO – Colle Verde continua ad essere alla ribalta. Dopo la frana su strada Acquabianca, che ha bloccato per diversi giorni la circolazione dei mezzi, situazione tamponata in via provvisoria con il traffico a senso unico alterno regolato da un semaforo, è ora la zona sotto i riflettori per alcuni liquami su cui sta indagando la Procura. Ieri sul posto sono giunti i Carabinieri del Noe che hanno messo sotto sequestro l’area, una grande pozza con liquame nerastro, circondata da fogli di lamiera a protezione e chiusa da un lucchetto. Una scritta “Area sottoposta a sequestro” a firma del comandante del Noe di Roma, Mario Pellegrino non lascia dubbi sulla questione. La grande pozza si trova proprio all’ingresso della strada che porta dentro il complesso residenziale di Colle Verde, i cui abitanti, oltre cento famiglie, da tempo devono convivere con i cattivi odori che emanano questi liquami, misti anche a quelli dell’isola ecologica posta qualche metro sopra. Anche chi passa sulla strada Acquabianca all’altezza dello sversamento dei liquami, spesso avverte un forte odore di marcio. Il sindaco Giovanni Arena ha ordinato la realizzazione urgente di un impianto di depurazione per cinquecento abitanti equivalenti. Secondo il primo cittadino la creazione di questa sorta di lago insalubre è dovuto al malfunzionamento del sistema di scarico e di subirrigazione che appare sottodimensionato rispetto agli abitanti.

 

 

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