GROTTE DI CASTRO (Viterbo)- A Grotte di Castro arriva a dicembre un’iniziativa di Annulli editori: da venerdì 1 al 30 dicembre, esclusi i festivi, dalle ore 10,30 alle 12, 30 si svolgerà in via Vittorio Veneto, 95, il Mercatino dei libri vintage (gialli, narrativa ragazzi e narrativa adulti) Il mercatino dei libri vintage, in realtà anche di libri «vecchi» e da collezione, è un primo esperimento finalizzato a dare nuova attenzione e nuova vita a libri che in genere finiscono gettati nel secchione della carta o mandati al macero. Raccogliendo informazioni dal web si scopre che esiste tutto un mondo parallelo (quello del libro usato) che ha una sua dignità ed è in grado di suscitare curiosità e interesse nei lettori; in quei lettori che senza fermarsi alla copertina del libro nuovo, sanno appezzare altre caratteristiche di libri non più nuovi ma interessanti, sotto diversi profili. Lettori appassionati, collezionisti, antiquari, sono, ognuno con una propria filosofia, fautori dell’economia libraria del riuso. A questa filosofia dedichiamo questo mercatino vintage.
Un tuffo nella memoria, nel recupero di sensazioni, ma anche di scoperta o riscoperta di libri apparentemente da buttar via e che invece, almeno alcuni, conservano un significativo valore, anche di mercato. È stata una piacevole sorpresa aver, ad esempio, scoperto tra i nostri «libri gialli», alcune preziosità. Parlo de «La casa inabitabile» di E. D’Errico, un giallo del 1941, ultlmo poliziesco pubblicato in Italia prima che il regime fascista facesse opposizione agli autori di polizieschi italiani. Un libro per collezionisti, prezzato intorno ai 64 euro. Parlo de «La bambola cieca» di G. Scerbanenco, anch’esso edito nel 1941, un giallo rarissimo, prezzato su eBay 177 euro. Libri per collezionisti o antiquari destyinati a un mercato di nicchia ma molto interessante, e non solo sotto il profilo del valore venale.
Insomma un mercatino che offre, ai curiosi, ai lettori appassionati di certi scrittori (pensiamo ad esempio al Pinocchio di Collodi) qualche possibilità di acquisto per regalarsi un vecchio libro del cuore. Per noi della casa editrice un primo esperimento di recupero e valorizzazione del libro in quanto bene culturale.
Giuseppe Annulli
