A Marta la presentazione libro “Domentico Tiburzi. Brigantaggio e giustizia penale nella Maremma ottocentesca”

MARTA ( Viterbo) – Il nuovo saggio storico giuridico Domenico Tiburzi. Brigantaggio e giustizia penale nella Maremma ottocentesca, di Sara Volpi, giovane autrice al suo esordio letterario, nonché discendente di Domenico Tiburzi e Assessore con delega alla cultura al Comune di Marta, è anche l’ultima pubblicazione della Casa Editrice Serena. Il libro verrà presentato sabato 15 ottobre alle ore 17.30 a Marta (VT)  presso la Sala Consiliare del comune di Marta in piazza Umberto I, 1.

Terribile bandito, fuorilegge, assassino o una sorta di generoso Robin Hood nostrano? Il ricordo di Domenichino, Re del Lamone o Re di Montauto, al secolo Domenico Tiburzi, riecheggia nei racconti della Maremma Tosco Laziale e nei libri degli storici locali. In questo volume, dopo aver scavato nei documenti legali, nei racconti popolari e nei propri ricordi, è Sara Volpi, discendente di Paolo Tiburzi, fratello di Domenico, a presentarci le imprese del brigante, come riferite nei verbali dei Carabinieri e negli atti processuali che lo condannano, ma anche come appaiono nei ricordi popolari che lo dipingono come un protettore della povera gente sopraffatta dagli interessi dei ricchi latifondisti della Maremma di fine Ottocento.

Un libro che attraverso documenti storici descrive uno dei primi maxi processi avvenuto al Tribunale di Viterbo e in Italia, all’interno tante notizie inedite grazie alla ‘penna’ di Sara Volpi, discendente di Domenico Tiburzi.

L’autrice ha presentato il libro con l’Associazione Omniatuscia proprio nei luoghi dove si nascondevano i briganti, nella Selva del Lamone e pochi giorni fa, sempre in quei luoghi, è stata invitata ad assistere alla riprese del cortometraggio La ballata di Tiburzi, regia di Giovanni Bufalini e   da menzionare l’attore Fabrizio Gentili che ha interpretato il brigante Domenico Tiburzi.

 

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