A Palazzo Brugiotti protagonista la via Francigena, tra archeologia, santuari e musica barocca

(M. A. G)  –

VITERBO – Pubblico delle grandi occasioni, sala piena, posti in piedi. Ieri, domenica 19 gennaio, nella Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti si è svolto il secondo incontro del ciclo delle conferenze dal titolo “In viaggio sulla via Francigena. Devozione, avventura, emozione” promosso dalla Fondazione Carivit (via Cavour 67). L’incontro è stato presentato dal padrone di casa, presidente Marco Lazzari.

Ospite del pomeriggio culturale il prof Vincenzo Fiocchi Nicolài, dell’Università di Roma -Tor Vergata che, con il tema dal titolo “I santuari cristiani della via Francigena nel territorio viterbese tra tardoantico e alto medioevo”, ha portato un prezioso contributo sulla conoscenza della difficile strada percorsa dai pellegrini che dal Nord Europa cercavano di raggiungere Roma, attraversando il territorio viterbese. In modo esaustivo il professore si è soffermato su alcune tappe del viaggio evidenziate da immagini proiettate sullo schermo, offrendo così un’analisi e una narrazione approfondita su santuari di antichissima origine come quelli di S. Cristina di Bolsena, S. Valentino di Viterbo e S. Giovenale a Sutri, sino al probabile S. Eusebio presso Ronciglione.  Tanti gli applausi.

A completare il piacevole pomeriggio ci ha pensato la musica, quella barocca veneziana che attraversa un secolo, tra il 1640 e il 1740. Il programma proposto dal Trio Giorgio Sasso (Violino), Andrea Fossà (Violoncello) e Marco Silvi (Clavicembalo) è stato dedicato a Tomaso Albinoni, musico di violino dilettante veneto”. I tre bravissimi musicisti hanno fatto ascoltare sonate di Giovanni Legrenzi (1626-1690), Dario Castello (1602-1631), Tommaso Albinoni (1671-1751) e Antonio Vivaldi (1678-1741). Inutile dire che gli applausi sono stati fragorosi.

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