A ‘San Pellegrino In Fiore’ applausi ai racconti della NarrAutrice Cristina Pallotta (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Dal 1 al 5 maggio a Viterbo si svolge la grande festa di ‘San Pellegrino In Fiore’ che quest’anno ha una nuova e straordinaria veste che inizia dal quartiere medievale ed invade le più belle piazze del centro storico con i profumi di salvia, gelsomino di notte, lavanda, margherite, basilico, bocca di leone bordeaux, piante racchiuse in magnifiche installazioni geometriche ispirate all’Hortus Conclusus.

Nell’ambito del variegato e interessante programmma si svolgono anche eventi e numerose iniziative storiche e artistiche di pregio. Tra queste si nota quella promossa dell’Associazione ‘EvViva Via Saffi” dal titolo “Fiori, Frutti e Citta’” che oggi, 4 maggio, nel pomeriggio ha ospitato sotto il profferlo di Casa Poscia, legato alle vicende della ‘bella Galliana’ (piazza Fani), la ormai nota NarrAutrice Cristina Pallotta, la quale, con voce alta e chiara, ha letto due suoi bellissimi racconti.

Con il primo, dal titolo “In soffitta, su quel pianeta libero”, ha aperto la porta virtuale della sua soffitta, dicendo:”Mi piacciono le soffitte. C’è odore del tempo passato. Di vecchi libri impolverati. Di vecchie cartoline ‘viaggiate’, spedite da parenti mai conosciuti. Un giradischi rotto (canterebbe Fiordaliso) e dischi. Tanti”. E ha continuato ricordando la scoperta di oggetti dimenticati come bambole, un puff rosso, vecchi giornali, un flipper, un ombrellone, e il mitico motorino, quello con i pedali”.

Al termine di questa lettura scattano gli applausi di quanti, in piedi, hanno ascoltato con attenzione le sue parole.

Cristina Pallotta ,dopo i ringraziamenti, riprende la lettura del suo secondo racconto dal titolo: “La domenica andando alla messa” con il quale ha messo a fuoco i ricordi del rito della sua domenica di bambina, la messa, il pasticcere, il pranzo, l’odore di pollo arrosto e Topo Gigio in tv…

Al termine delle letture gli applausi giungono anche dai bambini presenti che hanno ascoltato le storie seduti a terra, dal pubblico invece arriva anche un “brava, brava” alla commossa NarrAutrice. Alla prossima.

 

 

  

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE