A. Sberna (Fdi/Ecr): “Nuove norme terzo settore, l’Italia guida l’Europa”

BRUXELLES – “Il via libera delle nuove norme fiscali italiane per il Terzo Settore da parte della Commissione Europea rappresenta un traguardo significativo per il mondo del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione sociale. Questo risultato conferma il valore del lavoro svolto con determinazione dal Governo di Giorgia Meloni. E’ il riconoscimento del ruolo speciale di milioni di donne e uomini che si dedicano agli altri sui territori e quotidianamente”. Lo dichiara Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR. Infatti, spiega Sberna, a partire dal 1° gennaio 2026, il nuovo regime fiscale specifico introdurrà misure, tra cui la defiscalizzazione degli utili reinvestiti nell’attività statutaria e incentivi specifici per gli investitori. Inoltre, saranno implementati i titoli di solidarietà, strumenti innovativi di finanza sociale che garantiranno agli investitori un trattamento fiscale agevolato, con un’aliquota del 12,5%, simile a quella applicata ai titoli di Stato. “Il Terzo Settore rappresenta un pilastro fondamentale della nostra società, offrendo supporto alle fasce più vulnerabili e promuovendo valori di solidarietà e inclusione. E’ importante ribadirlo anche in Europa: attraverso il volontariato, l’associazionismo e la cooperazione sociale, contribuisce in modo determinante al benessere collettivo, integrando e rafforzando l’azione dello Stato nei servizi alla comunità”, prosegue Sberna, impegnata a sostegno del Terzo Settore anche a Bruxelles, senza mai dimenticare le esperienze passate, compresa quella da assessore ai Servizi sociali, alla Famiglia e alle Politiche europee del Comune di Viterbo. “Il nostro obiettivo resta quello di difendere e valorizzare chi, con spirito di servizio, opera per il bene comune. A tutti loro va la nostra gratitudine “, conclude Sberna.

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