VITERBO – Immagini dal Sud del Mondo torna dall’11 al 14 settembre, in Piazza della Polveriera, nel quartiere medievale di Pianoscarano. La storica rassegna cinematografica promossa dall’Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo celebra quest’anno la trentesima edizione.
La proposta cinematografica di ISM esplora i mutamenti di contenuto e stilistici del cinema dei paesi emergenti ed europei, con un’attenzione ai grandi temi globali: le migrazioni internazionali, i cambiamenti sociali ed economici, il legame con le terre d’origine, la complessa situazione mediorientale.
Tutto ciò attraverso la proiezione di produzioni che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e che privilegiano un circuito di distribuzione non commerciale. La rassegna inizierà mercoledì 11 settembre con la proiezione di ‘’Mediterranean Fever’’ della regista e sceneggiatrice palestinese Maha Haj, il 12 settembre sarà la volta del primo lungometraggio del regista e artista di origine congolese Baloji “Augure – ritorno alle origini”, venerdì 13 settembre verrà proiettato il film della regista della Mongolia Zoljargal Purevdash “Se solo fossi un orso” e chiuderemo sabato con la proiezione del film della regista polacca Agnieszka Holland “Green Border”.
Durante la rassegna verranno inoltre presentati i cinque documentari in concorso ISM24 il cui vincitore verrà annunciato e premiato a novembre. Cinque pellicole in concorso e due premi: il premio Immagini dal Sud del Mondo, che sarà conferito all’opera che meglio ha saputo rappresentare il tema della XXX edizione e la menzione speciale Ucca, un premio di carattere cinematografico che inserirà il documentario nel catalogo “L’Italia che non si vede”.
È possibile consultare il programma e acquistare i biglietti presso la biglietteria in Piazza della Polveriera o sul sito ww.ismcinema.it. Immagini dal Sud del Mondo è una rassegna cinematografica che punta alla sostenibilità: l’organizzazione si impegna da sempre a ridurre l’impatto ambientale incentivando il riciclo, promuovendo l’uso della mobilità sostenibile, e riutilizzando i vecchi banners per creare nuovi accessori.