A Tarquinia scuole chiuse fino al 23 gennaio: c’è l’ordinanza del sindaco Giulivi

di REDAZIONE-

TARQUINIA (Viterbo)- Anche il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole, pubblicata sull’albo pretorio. Di seguito l’ordinanza: “IL SINDACO PRESO ATTO della delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, più volte prorogato dal Consiglio dei Ministri, da ultimo, con provvedimento del 14 dicembre 2021, fino al 31 marzo 2022;
VISTI:
– il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID19”,convertito,conmodificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35;
– il Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel
rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, convertito, con modificazioni,
dalla legge 17 giugno 2021, n. 87,ess.mm.ii.;
– il Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali” con cui si reiterano provvedimenti resi urgenti dallo sviluppo in senso peggiorativo del quadro epidemiologico e che impone il rafforzamento delle disposizioni preventive e di controllo dei comportamenti personali;
– il D.L. 24 dicembre 2021 n. 221;
– il D.L. 30 dicembre 2021 n. 229;
– il Decreto Legge 05 gennaio 2022 n. 55 che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole;
– il Decreto Legge 07 gennaio 2022 n. 1;
– iD.P.C.M.e tutti i Decreti Legge in materia emanati;
CONDIVISA la nota prefettizia n. 84145 del 02.12.2021 nella quale il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica ricorda la raccomandazione ai Sindaci già espressa con nota n. 83217 del 29.11.2021 circa la necessità di valutare, nell’ambito delle proprie prerogative e responsabilità in materia di tutela della salute pubblica nel territorio di competenza, di adottare ogni necessaria misura;
RICHIAMATE le precedenti ordinanze sindacali legate all’emergenza sanitaria;
RAVVISATO che la circolare del Ministero della Salute n. 26081 del 18 dicembre 2021 rileva:“Come formalizzato nel verbale del 17.12.2021 della Cabina di Regia dedicata al monitoraggio del rischio sanitario di cui all’allegato 10 del D.P.C.M. 26/04/2020 e al D.M. Salute 30 aprile 2020, nelle ultime otto settimane sul territorio nazionale sono stati registrati rapidi incrementi dell’incidenza, che ha ormai raggiunto i 241 casi/100.000 e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (9,6%) e nelle aree mediche (12,1%), mentre si mantengono stabilmente e significativamente al disopra della soglia epidemica sia l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici(1,13)che l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (1,09). L’Italia si trova dunque in fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus SARS CoV-2 nella maggior parte del paese. Alla luce dell’attuale andamento epidemico ed altresì in considerazione degli ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione della variante virale B.1.1.529, designata dall’OMS come variante Omicron, le cui caratteristiche in termini di trasmissibilità, gravità della malattia e sensibilità ai vaccini attualmente in uso non sono ancora chiaramente definite, si ritiene importante raccomandare la tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria”;
RILEVATO che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 nel territorio tarquiniese confermano una maggiore circolazione virale, con un incremento costante di contagi, che rende difficoltosa anche l’attività di contact tracing nonché la tempestività dell’esecuzione dei tamponi diagnostici e di screening;
CONSIDERATO che occorre adottare ulteriori misure limitative dei contatti interpersonali, in particolare quelli derivanti dalla didattica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado;
CONSIDERATO, invero, che dall’esame dei suddetti dati emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi nelle comunità scolastiche, con una crescita allarmante dei casi tale da evidenziare una particolare situazione di rischio e criticità a livello territoriale che necessita dell’immediata adozione di misure più stringenti nell’intero settore scolastico;
CONSIDERATO che, anche alla data odierna, il numero dei casi rilevati in ambito scolastico rappresenta altrettanti potenziali cluster familiari o comunitari, oltre a generare un elevatissimo carico di lavoro per le attività di contact tracing territoriale e per i laboratori di analisi;
VALUTATO che, in questo momento, il grosso del contagio da COVID-19 riguarda i soggetti con età compresa tra 5-11 anni e 0-16 anni e pertanto la chiusura delle scuole in presenza, e lo svolgimento delle lezioni in DaD, permetterebbe la prosecuzione senza ulteriori rallentamenti della campagna vaccinale per la popolazione studentesca e la conseguente riapertura in sicurezza;
DATO ATTO che i casi di positività o quarantena coinvolgono anche insegnanti, personale ATA, personale del trasporto scolastico, creando gravi disservizi e problematiche per lo svolgimento in presenza delle lezioni;
CONSIDERATA l’imminente fine delle festività natalizie, che rende necessario un ulteriore periodo di controllo e monitoraggio di tutta la situazione e del quadro epidemiologico cittadino;
VALUTATO altresì che il D.L. 7 gennaio 2022 n. 1 stabilisce in alcuni casi l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e che questi dispositivi sono di difficile reperibilità, oltre a non essere stati ancora forniti agli istituti scolastici dagli organi preposti, come disposto dal D.L. 23 dicembre 2021;
DATO ATTO inoltre che, ai sensi del D.L. 30/12/2021 n. 229, per salire a bordo dei mezzi di trasporto, i ragazzi dai 12 anni in su dovranno essere in possesso del Green Pass rafforzato e dovranno indossare una mascherina FFP2;
APPURATO che alla data odierna non è ancora stato attivato, per gli istituti scolastici della Città di Tarquinia, lo screening della popolazione scolastica promosso dalla Regione Lazio;
CONSIDERATA quindi la richiesta di valutare la sospensione dell’attività scolastica in presenza, alfine di consentire la vaccinazione per gli studenti, di mettere in campo le misure necessarie al rientro in sicurezza nonchè di contenere ulteriormente l’emergenza epidemiologica, fornendo maggiore protezione alle categorie in parola;
RAVVISATA la sussistenza delle condizioni e dei presupposti di cui all’art. 32 della legge 23 dicembre 1978 n.833, nonché delle condizioni e dei presupposti di cui alla normativa emergenziale richiamata in premessa, per l’adozione di ordinanza recante misure più restrittive e restando salve le ulteriori valutazioni del competente Dipartimento della Salute alla luce dell’evolversi della situazione epidemiologica e all’esito dell’analisi dell’impatto delle misure di cui alla presente ordinanza;
VISTO l’articolo 117 comma 1, del d. lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
VISTO l’art. 50 del D. Lgs. 267/2000 con cui si attribuisce al Sindaco, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, il potere di emanare le ordinanze contingibili e urgenti;
ORDINA
a far data dal 10 gennaio 2022 sino al 23 gennaio 2022 salvo ulteriori disposizioni:
1. che le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, pubbliche e private, presenti sul territorio comunale (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) adottino la didattica a distanza, sospendendo la didattica in presenza per gli alunni e lasciando discrezionalità ai Dirigenti di consentire l’accesso alle aule agli insegnanti ai fini dell’utilizzo di dispositivi necessari all’espletamento della materi ed al personale ATA per lo svolgimento delle attività di prassi;
2. la chiusura dell’Asilo Nido comunale sito in Via Palmiro Togliatti;
DISPONE
che i Dirigenti Scolastici provvedano ad adottare gli atti di propria competenza in attuazione alla presente ordinanza.
AVVISA
che la presente Ordinanza sarà pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Tarquinia e diffusa con ogni mezzo informativo.
Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
DISPONE ltresì
che copia del presente provvedimento venga trasmesso per gli adempimenti di legge a:
PREFETTO DI VITERBO
PROVVEDITOREAGLI STUDI DI VITERBO
DIREZIONEASLDI VITERBO
ISTITUTO COMPRENSIVO “ETTORE SACCONI”DI TARQUINIA
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA“VINCENZO CARDARELLI”DI TARQUINIA
ISTITUTO “SAN BENEDETTO”DI TARQUINIA
ISTITUTO “SANTALUCIAFILIPPINI”DI TARQUINIA
COOPERATIVASOCIALE SERENA
TARQUINIAMULTISERVIZI s.r.l.
FRATARCANGELI TRASPORTI
SOC. EUSEPI TRASPORTI
COMANDANTE POLIZIALOCALEDI TARQUINIA
COMMISSARIATO POLIZIAdiSTATO DI TARQUINIA
COMANDO STAZIONEARMACARABINIERI DI TARQUINIA
COMANDO COMPAGNIA GUARDIA di FINANZA DI TARQUINIA
DISTACCAMENTO POLIZIASTRADALEDI TARQUINIA
ARES 118 DI VITERBO
COMANDO PROVINCIALEVV. FF. DI VITERBO
IL SINDACO
(Alessandro GIULIVI)

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