A Tuscania la seconda edizione dell’Irish Fleadh, festival di musica tradizionale irlandese

TUSCANIA ( Viterbo) – Tra il 5 e l’ 8 settembre torna con la seconda edizione il Tuscania Irish Fleadh, il festival di musica tradizionale irlandese che prevede la partecipazione di diversi tutor e musicisti di livello internazionale provenienti da Irlanda, Regno Unito, Bretagna e Italia, che verranno ad insegnare nei diversi workshop e ad esibirsi in concerti, danze e session improvvisate.

“Dopo l’ottima risposta di pubblico dello scorso anno- dichiarano le organizzatrici Francesca Romana Fabris e Lucrezia Testa Iannilli – quest’anno abbiamo organizzato un festival più grande che, oltre ad avere ben dieci tutor direttamente dall’Irlanda, Regno Unito e Bretagna, vedrà la partecipazione di band musicali di altissimo livello da diverse regioni d’Italia che si esibiranno in concerti programmati, ma anche in session spontanee come è nello spirito dei tradizionali fleadh nei piccoli villaggi irlandesi, dove le persone si incontrano per fare amicizia e divertirsi insieme improvvisando musiche e danze”.
Giovedì 5 settembre nei pressi di Torre di Lavello, dalle ore 22 ci sarà la prima “welcome session” con la presenza con tutti gli ospiti irlandesi, ma l’apertura ufficiale del festival si terrà venerdì 6 settembre, dalle ore 18, presso l’ex chiesa di Santa Croce con i concerti di apertura. Sabato e domenica invece, inzieranno le live session nei locali, ristoranti e bar del paese, ed altri concerti gratuiti nella splendida cornice di Parco Torre di Lavello. Inoltre, sfileranno le bande di cornamuse e percussioni, che marceranno con il loro classico e inconfondibile suono per le strade del borgo.
 Il Tuscania Irish Fleadh, oltre il supporto del comune di Tuscania, è realizzato con il sostegno e il patrocinio del “Culture Ireland”, ente statale che per conto del Ministero degli Esteri Irlandese promuove gli eventi di cultura all’estero e dell’Ambasciata Irlandese in Italia. “Questa nuova edizione conferma che stiamo puntando su una manifestazione unica nel suo genere- conclude il sindaco Fabio Bartolacci- per noi è un ormai un appuntamento fisso di fine estate che valorizza il nostro centro storico e tutto il nostro territorio. Un connubio di musica, arte e tradizione ed un importante scambio tra la nostra cultura e quella di una terra lontana. Proprio per la sua dimensione internazionale, crediamo molto nella crescita futura di questo festival e siamo sicuri che anche quest’anno ci sarà una grande partecipazione da parte del pubblico”.
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