Università Unimarconi

A Viterbo arriva il TusciaPride

di SIMEON SCANLON-

VITERBO- Oggi alle ore 16, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, sono state presentate le iniziative previste per il TusciaPride.  Ha aperto l’incontro Alfonso Antoniozzi, assessore alla cultura e all’educazione, affermando la sua firma per il patrocinio al TusciaPride, che considera un segno di una “città veramente inclusiva e aperta”. Ha, quindi, ringraziato Mauro Vinciotti, comandante della Polizia municipale e le pattuglie di Viterbo per la loro collaborazione nella tutela dell’ordine pubblico durante il festival. Ha poi constatato come la situazione per le persone LGBT sia migliorata nel paese negli ultimi anni, ma c’è ancora tanta strada da fare per raggiungere l’uguaglianza.

E’, quindi, intervenuto Giancarlo Mazza, presidente TusciaPride, sottolineando i 13 anni sul territorio dell’associazione, passando poi la parola a Mirko Giuggiolini, vice presidente TusciaPride, che ha spiegato la necessità di avere un pride nel territorio provinciale, ritenendo che la società locale non sia aperta quanto potrebbe essere e come questo porti a difficoltà ad affrontare tematiche come quella LGBT. Ha poi rimarcato come l’associazione si ponga come obbiettivo quello di rimanere presente negli anni. Lo slogan della manifestazione: F(e)roc3 pe’ davero.

Entrando nel vivo della manifestazione, sono in programma dal 29 al 31 maggio le cosiddette “Rainbow street” (eventi che inaugurano le manifestazioni seguenti) a via Saffi e San Pellegrino. Collaboreranno anche vari negozi circostanti e saranno presenti vari partecipanti, come Monica Cirinnà, firmataria della legge sull’unione civile in Italia.

Poi, il 1 giugno ci sarà il corteo principale che partirà alle ore 15,30 e passerà da via delle Fortezze tramite il centro storico (fermandosi a Piazza del Comune, Piazza delle Erbe e Piazza del Plebiscito) per poi finire a piazza Sallupara, dove sarà allestito un DJ set che suonerà fino alle 2:00 per l’evento “TusciaPride Queer Night”.

Giuggiolini considera la manifestazione un momento di “chiamata alle armi” contro le discriminazioni. Membri dell’associazione hanno anche scritto un manifesto che insieme ad altre informazioni è disponibile sul loro sito: www.tusciapride.lgbt. Ha affermato anche che l’amministrazione di Viterbo ha concesso il patrocinio in tempi molto brevi assieme a quello dell’Unitus e di vari comuni della Tuscia e che la sindaca Frontini sarà presente per la manifestazione. Ha concluso dicendo che non vuole che la sfilata sia vista come un qualcosa che porti nuovi valori alla città.

A conclusione l’assessore comunale all’Urbanistica Emanuele Aronne ha sottolineato come si debba lavorare ancora molto sull’inclusione affinché sempre più persone possano sentirsi integrate nella società senza alcuna distinzione. Presenti anche l’assessore Elena Angiani ed i consiglieri comunali Francesca Sanna, Francesco Buzzi, Lina Delle Monache e Alessandra Troncarelli, insieme al segretario dei Giovani democratici Francesco Boscheri.

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