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VITERBO- Si è tenuta nella suggestiva cornice della Sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi la cerimonia per il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Il questore di Viterbo, Luigi Silipo, ha aperto l’evento con un sentito omaggio alle vittime del dovere, definite “angeli custodi” e “faro nella nostra attività quotidiana”.
Di seguito i dati delle attività portate avanti dalla Polizia di Stato:
Periodo di riferimento Dall’ 1.04.2024 al 31.03.2025
Delitti totali 1.778
Lesioni dolose 85
Minacce 65
Violenze sessuali 9
Furti in abitazione 115
Furti su auto in sosta 55
Furti di autovetture 15
Rapine 19
Estorsioni 5
Truffe e frodi informatiche 261
Danneggiamenti 126
Spaccio di stupefacenti 19
Delitti informatici 85
Atti persecutori 37
Maltrattamenti in famiglia 17
Truffe in danno di anziani 63
Controlli effettuati 72,400
Interventi effettuati per violenza di genere 144
Soggetti controllati 94.922
Veicoli controllati 18.578
Documenti controllati 65.424
Periodo di riferimento Dall’ 1.04.2024 al 31.03.2025
Soggetti denunciati 474
Soggetti arrestati 68
Minori denunciati 15
Minori arrestati 0
Violazioni amministrative ex art. 75 DPR 309/90 18
Sequestri stupefacenti 30
Quantità stupefacenti sequestrata (grammi) 42942,39
Ammonimenti per violenza domestica 65
Ammonimenti per atti persecutori 8
Ammonimento per atti di bullismo 1
Avvisi Orali 146
Fogli di Via Obbligatori con Divieto di Ritorno 144
DASPO sportivi 8
DASPO urbani 38
Proposte Sorveglianze Speciali 20
Stranieri presenti 19.850
Permessi di soggiorno rilasciati 5813
Domande di soggiorno di cittadini ucraini (Protezione temporanea) 450
Richieste di asilo politico 1.130
Provvedimenti di espulsione 104
Scorte internazionali eseguite 17
Rilascio porto d’armi per uso caccia e sportivo 2.941
Periodo di riferimento Dall’ 1.04.2024 al 31.03.2025
Provvedimenti cautelari di ritiro armi 30
Armi ritirate 124
Passaporti rilasciati 10.859
Controlli di polizia amministrativa 104
Violazioni amministrative sanzionate 13
Licenze rilasciate 41
Provvedimenti di chiusura ex art. 100 TULPS 6
Incidenti rilevati (con esito mortale) 261 (3)
Infrazioni al Codice della Strada accertate 4.370
Guida in stato di ebbrezza alcolica 25
Incontri negli istituti scolastici 265
Principali operazioni eseguite dalla Squadra Mobile della Questura di Viterbo
Il 17 dicembre 2024 personale della Polizia di Stato traeva in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un cittadino italiano con precedenti penali.
Nello specifico gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Viterbo, in servizio di pattuglia nelle strade del capoluogo, notavano un uomo sospetto alla guida procedendo a fermarlo per un controllo di polizia.
Il soggetto è stato sorpreso in possesso di oltre mezzo etto di eroina, già suddivisa in dosi, rinvenuta nel bauletto portaoggetti dell’autovettura e pronta ad essere immessa sulle piazze di spaccio.
Per questi motivi l’uomo è stato arrestato e accompagnato presso la sua abitazione per essere sottoposto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Il 9 gennaio 2025 personale della Polizia di Stato traeva in arresto un cittadino straniero con precedenti penali e di polizia.
In particolare, in una località del territorio provinciale, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Viterbo sottoponevano a controllo un uomo a bordo della propria autovettura, al cui interno veniva rilevata la presenza di un involucro in cellophane contenente 33 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e banconote di piccolo taglio per un totale di 255 euro. I poliziotti si recavano poi presso il domicilio dello straniero dove venivano rinvenuti e sequestrati ulteriori 44 grammi di droga, un bilancino di precisione funzionante, materiale da confezionamento e la somma di quasi 3000 euro suddivisa in banconote di taglio da 50, 20 e 5 euro.
L’uomo, a seguito degli approfondimenti investigativi effettuati, è risultato destinatario di un provvedimento di esecuzione per la carcerazione di 4 mesi, nonché accertata la sua presenza illegale sul territorio nazionale poiché in passato nei suoi confronti era stato adottato un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso come misura alternativa alla pena detentiva per altri reati commessi. Per tutti questi motivi lo straniero veniva tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale “Nicandro Izzo” di Viterbo.
Il 7 febbraio 2025 personale della Polizia di Stato Squadra Mobile, unitamente a personale della Polizia di Frontiera e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha tratto in arresto presso l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino una 44enne di nazionalità peruviana, destinataria di due Mandati di Arresto Europeo.
La donna, in concorso con altri due sudamericani, nel mese di aprile 2023 si era resa autrice di un furto di ingente valore presso una nota gioielleria di Viterbo. In particolare, i tre malviventi fingendosi interessati all’acquisto di argenteria e monili, avevano distratto la commessa e sottratto con destrezza un anello del valore di circa 17.000 euro.
Le indagini successive hanno consentito di individuare gli autori a cui sono stati attribuiti anche ulteriori furti con le medesime modalità presso note gioiellerie del Nord e del Centro Italia. Per i reati commessi i due complici venivano tratti in arresto mentre la donna si rendeva irreperibile.
Gli ulteriori accertamenti investigativi effettuati dal personale della Squadra Mobile della Questura di Viterbo e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma hanno consentito di localizzare la ricercata in Spagna nella città di Madrid e di richiedere l’emissione di un provvedimento di arresto europeo. La sudamericana, fermata in territorio spagnolo con la collaborazione della polizia locale, appena giunta a Fiumicino è stata tradotta presso la Casa Circondariale “Rebibbia” di Roma per essere sottoposta alla misura cautelare in carcere.
Il 16 marzo 2025, personale della squadra mobile fermava in Viterbo un cittadino italiano nei cui confronti veniva effettuata una perquisizione ex art. 103 D.P.R. 309/90 al termine della quale sono stati rinvenuti nr. 9 ovuli di eroina per un peso totale di 53,40 grammi.
L’uomo veniva tratto in arresto e su disposizione dell’A.G., sottoposto agli arresti domiciliari.
L’attività svolta dalla Polizia di Stato ha portato al ritrovamento di 100.000 euro di materiale destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici domestici, un camion e un’autovettura nonché all’arresto di un 49enne di nazionalità romena. Tali risultati sono frutto di un’indagine condotta tra Roma e Viterbo.
Le investigazioni sono iniziate nella notte dello scorso 24 marzo quando le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenute in un magazzino di Viterbo a seguito della segnalazione di un furto di materiale per la costruzione di impianti fotovoltaici. Secondo il titolare della ditta, che ha richiesto l’intervento della Polizia, i ladri avrebbero caricato la refurtiva su un camion e su una Fiat 500 rubati all’interno del deposito.
Le indagini, avviate tempestivamente dalla Squadra Mobile della Questura di Viterbo, sulla base dei primi riscontri hanno portato gli investigatori su una possibile traccia a Roma. Le successive ricerche, condotte in collaborazione con i Falchi della VI Sezione della Squadra Mobile di Roma, hanno consentito di intercettare, nel comune di Castelnuovo di Porto, uno dei presunti autori del furto, un 49enne di origini romene già noto alle Forze dell’Ordine.
A seguito di perquisizione domiciliare è stato rinvenuto parte del materiale asportato, nonché le chiavi del camion e della Fiat 500 rubati. Il mezzo pesante, nascosto a Roma nella zona di Labaro e l’autovettura, successivamente rinvenuta a Viterbo, sono stati recuperati. Lo straniero è stato arrestato per il reato di furto aggravato e il provvedimento è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Tivoli.
La merce rubata è stata integralmente restituita al titolare dell’azienda. Nei pressi dell’abitazione dell’arrestato sono stati rinvenuti e sequestrati 60 pannelli fotovoltaici, per i quali l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza. Per tale motivo l’uomo è stato anche denunciato per ricettazione.
Il 4 aprile u.s. personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Viterbo e del Gabinetto di Polizia Scientifica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Viterbo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 57enne, già detenuto per reati analoghi presso la Casa Circondariale di Bologna, in quanto ritenuto responsabile del furto per un valore complessivo di 221mila euro di farmaci salvavita, avvenuto in data 8 settembre 2023 all’ospedale “Santa Rosa” di Viterbo.
Nell’occasione, al momento dell’apertura della farmacia, il personale ospedaliero si avvedeva del furto realizzato durante l’orario di chiusura notturno. I malviventi, dopo aver divelto la finestra, situata al primo piano del nosocomio, accedevano all’interno, asportando la refurtiva.
La visione delle immagini delle telecamere di sicurezza consentiva di individuare tre malfattori che, con guanti e viso travisato, si aggiravano presso la farmacia dell’ospedale. Sul posto intervenivano gli operatori della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e della Squadra Mobile della Questura di Viterbo che, dopo un attento sopralluogo interno ed esterno, rinvenivano e sequestravano materiale utile per gli approfondimenti scientifici.
Le successive indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo nella persona del Dott. Massimiliano SIDDI e gli accertamenti da laboratorio consentivano di risalire e di identificare l’odierno sottoposto alla misura cautelare. L’attenzione degli investigatori si concentrava anche sui fatti accaduti il mese precedente, precisamente il 3 agosto 2023, quando era stato commesso, sempre presso l’ospedale di Viterbo, un similare furto di medicinali salvavita dal valore di ulteriori 270mila euro.
Per entrambi i furti sono diversi gli indagati e, nella mattinata di ieri, personale delle Squadre Mobili di Viterbo, Napoli e Catania ha eseguito perquisizioni domiciliari alla ricerca di ulteriori elementi probatori. Proseguono le indagini.