di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Il Progetto preliminare del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, (DNPT) definisce le caratteristiche dei principali impianti da realizzare e le loro funzioni nelle diverse fasi di vita della struttura. Il Deposito sarà costituito dalle strutture per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, a molto bassa e bassa attività, e da quelle per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti radioattivi, a media e alta attività, che dovranno essere successivamente trasferiti in un deposito geologico idoneo alla loro sistemazione definitiva.
Questa la presentazione del Progetto Preliminare del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (DN-PT).
Il presidente dell’amministrazione provinciale di Viterbo Alessandro Romoli ne ha parlato questo pomeriggio presso la Sala Consigliare di Palazzo Gentili, con i sindaci di: Arlena di Castro Publio Cascianelli, Cellere Edoardo Giustiniani, Gallese Danilo Piersanti, Salvatore Serra Ischia di Castro, Cesetti Giuseppe Canino, Fabio Bartolacci Tuscania, Ermanno Nicolai Tessennano; vicesindaco di Corchiano Pietro Piergentili e l’assessore di Vasanello Pieri Profeta.
Presenti in aula il Segretario generale Francesco Lo Ricchio, Dirigente settore ambiente Francesca Manili, Funzionario area rifiuti Riccardi Antonello, e Avvocatura provincia Felice Paolo
In video conferenza i sindaci, Manuela Socciarelli di Montalto di Castro e Francesco Sposetti di Tarquinia.
Una conferenza per definire come procedere per raccogliere tutte le informazioni tecniche possibili, per presentare una documentazione che gli onorevoli Battistoni e Rotelli possano sostenere e condividere, per tracciare le caratteristiche del nostro territorio nei luoghi ministeriali.
Diversi gli interventi dei sindaci presenti, che si sono resi tutti disponibili alla trasmissione dei dati delle singole iniziative, messe in campo per affrontare tale richieste e predisporre le informazioni tecniche del territorio fatto di lavoro agricolo, presenza di corsi d’acqua importanti, le produzione olivari, quelle vinicole, senza tralasciare le bellezze architettoniche.
In particolare, saranno presi accordi con tutti i paesi della nostra provincia e quella di Grosseto e si dovrà definire l’organizzazione delle manifestazioni che verranno organizzate nel mese di aprile e di maggio, nel comune di Montalto di Castro.
L’amministrazione provinciale, ha concluso il presidente Romoli, definirà, fin da ora, la rete del territorio per non escludere nessuna possibilità di comunicazione con tutti i cittadini, tramite i sindaci, le associazioni ambientaliste, le università agrarie.
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