VITERBO- Venerdì 24 e sabato 25 febbraio, al teatro dell’Unione, Piazza Giuseppe Verdi, Viterbo. Dopo aver approfondito nel 2021 il concetto di Ambiente come “tutto ciò che ci circonda”, l’intreccio indissolubile di natura e di storia di cui siamo protagonisti e responsabili, ed esserci interrogati nel Convegno del 2022 sul futuro del Paesaggio, opera di generazioni di uomini in armonia con la natura, oggi minacciato dall’impatto della necessaria transizione ecologica, il FAI, come in una trilogia, dedica il Convegno Nazionale del 2023 all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura.
Villa Caviciana, il nuovo Bene donato al FAI – un’azienda agricola nella provincia di Viterbo –, che sarà presentato al pubblico in questa sede, è l’occasione per riflettere sul ruolo cruciale della civiltà rurale nella tutela del paesaggio e dell’ambiente, e per lo sviluppo sostenibile del Paese. Ascolteremo – il FAI per primo, all’avvio di questa nuova impresa – dalla voce di esperti, istituzioni, studiosi e tecnici quali principi, politiche e normative, e quali pratiche, tradizionali e innovative, possono e devono guidare oggi gli agricoltori ad essere, ed essere riconosciuti, custodi di un patrimonio di tutti.
Per assistere da remoto alle sessioni aperte al pubblico del Convegno iscriversi al webinar:
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_EXJYCcLqQ3eV3a5uCjkklA
