di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Sono appena passati dieci giorni dall’apertura della Porta Santa della chiesa di San Pietro a Roma da parte di Papa Francesco, Viterbo accoglie i primi pellegrini giubilari, che percorrendo la via Francigena e Romea Strata, raggiungeranno la città Santa nei prossimi giorni.
I primi a transitare dalla nostra città, Desiré e Nicola provenienti dalla Sardegna e il gruppo parrocchiale dell’Unità pastorale Veronella e Zimmella (Verona) accompagnato da don Stefano Guglielmi, sono stati accolti, alle porte di Viterbo presso il monumento del Pellegrino nella zona di San Lazzaro, dalla consigliera comunale con delega al Giubileo e alla via Francigena Alessandra Croci.
Ricevute le credenziali delle chiese di Viterbo, grazie all’associazione Amici della Via Francigena, si sono fermati una giornata nella nostra città per apprezzarne le bellezze architettoniche e i luoghi di culto della Città dei Papi che tra il 1257 al 1281 fu Sede Pontificia e per vari periodi ospitò circa 40 Papi.
Desiré e Nicola dopo aver posto la loro firma sulla ceramica, come primi rappresentanti giubilari del passaggio a Viterbo, hanno proseguito il loro cammino per Roma, facendo una sosta alla Chiesina rurale di Castel d’Asso (100km a Roma).
Il gruppo parrocchiale, oltre alla visita del Palazzo dei Priori dove hanno potuto vedere la Ferula che sarà portata in cammino e consegnata a papa Francesco, hanno organizzato un itinerario cittadino che li ha visti alla Cattedrale di San Lorenzo (Duomo)alla basilica di San Francesco alla Rocca, la chiesa della Santissima Trinità (Santuario di Maria Santissima Liberatrice) la chiesa di Santa Maria Nuova per terminare alla chiesa di San Giovanni Battista (chiesa del Gonfalone).
Un ringraziamento a Don Luca Scuderi che ha ospita i pellegrini presso la sala Giovanni Paolo II della parrocchia Sant’Andrea Apostolo.