di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- “Pianoforte e Voce” è subito sold out il concerto di Morgan di giovedì 3 aprile presso il Teatro San Leonardo di Viterbo.
Marco Castoldi, in arte Morgan, per la prima volta nella nostra città ha proposto al pubblico un vero e proprio viaggio musicale, dalla musica classica, passando per i grandi cantautori, fino ai brani delle sue composizioni.
Nessuna scaletta preconfezionata, ma solo improvvisazioni e monologhi per anticipare qualche spiegazione del testo che andrà ad eseguire, perché lo ha detto nei primi saluti: “dire qualcosa su cosa suonerò, sono chiavi di letture, perché se spiego dopo quello che ho cantato, perde di significato”.
La musica, nelle sue mani, è quasi come una materia da plasmare, modellare, costruire al momento.
I tasti del pianoforte vibrano sotto le sue mani che li accarezzano o sono colpiti per arrivare a dei suoni quasi violenti. Artista poliedrico: cantautore, musicista polistrumentale, scrittore, compositore al quale piace costruire contaminazioni e presentare brani mai semplici e privi di riflessioni.
Un concerto nato sulle note di un brano classico di Schubert, una suggestiva interpretazione di “Animali familiari” con gli intermezzi del brano dei Musicanti di Brema e Pierino il Lupo, per poi lasciato il pianoforte, approdare a una 12 corde per eseguire “Wish You Were Here” dei Pink Floyd che ha fatto cantare tutta la platea.
Un concerto unico di un cantante-interprete che con le sue parole e la sua musica, ha portato lo spettatore “Altrove” Ho deciso, di perdermi nel mondo, anche se sprofondo, lascio che le cose, mi portino altrove, non importa dove…