di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Sarà inaugurato il 15 marzo alle ore 16:30 un nuovo centro di aggregazione per i giovani da 13 a 35 anni che vogliono, considerando le caratteristiche del vento da cui prende il nome, respirare “un vento nuovo”.
Questa mattina la presentazione presso la sala consigliare di Palazzo dei Priori alla presenza della sindaca Chiara Frontini, l’assessora alle politiche sociali e all’educazione Rosanna Giliberto, l’assessore al patrimonio Giancarlo Martinengo, la consigliera comunale delegata alle nuove generazioni Francesca Pietrangeli, la presidentessa di Dark Camera Alessandra Vincenti e la presidente di PerCorso Lucia Ferrante.
“Un progetto, ha commentato la sindaca Frontini, che abbraccia le diverse realtà giovanili, che partendo dal presente, guarda al futuro. Uno spazio reso possibile grazie all’attività di progettazione tra l’associazione giovanile Dark Camera e il sindacato studentesco PerCorso. Finanziato dallo stesso Comune di Viterbo e dalla regione Lazio attraverso il bando “Lazio Aggrega”.
Il centro con sede nei locali comunali ex Eca in via della Volta Buia 51 a Viterbo, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15:30 alle 18:30.
“Il progetto, ricorda l’assessore Giliberto, nasce un anno e mezzo fa, con un bando di co-progettazione cui hanno partecipato varie realtà. l’Ats Dark Camera e PerCorso sono risultati idonei per una progettualità ad ampio respiro. Compito dell’Amministrazione individuare il luogo per dare stabilità alle attività. Il luogo individuato, è uno spazio adatto per sviluppare le attività progettuali”.
“La sede scelta, ha precisato l’assessore Martinengo, ha tutte le caratteristiche per l’applicazione del progetto. È situata nel centro storico e al servizio della comunità, soprattutto per i giovani”.
La consigliera comunale delegata alle nuove generazioni Francesca Pietrangeli, ha evidenziato l’opportunità per i giovani di avere a disposizione uno spazio fisico, dove sviluppare il progetto, valorizzando al meglio le loro aspirazioni.
Alessandra Vincenti, presidente di Dark Camera, ricorda che lo spazio sarà polifunzionale e gratuito (a disposizione Wi-Fi) utilizzabile per studiare o per trascorrere il tempo libero in compagnia di educatori e professionisti nell’ambito psicologico.
“Lo spiffero” conclude Lucia Ferrante, presidente di PerCorso risponde alla necessità di avere uno spazio dove la comunità giovanile si possa incontrare e confrontare. Uno spazio sicuro, accessibile a tutti. “Una casa” per tutte le realtà viterbesi che già sono presenti sul territorio e per le altre che vorranno usufruirne”.
Condividi con: