A Viterbo Natale senza mercato in centro, ma animazioni, giochi di luce e artisti di strada

di REDAZIONE-

VITERBO- Quest’anno, il tradizionale mercato natalizio in centro città è stato cancellato a causa della mancanza di ambulanti disposti ad allestire le casette di legno previste dall’amministrazione Frontini. I fondi stanziati, pari a 195.000 euro spalmati su tre anni, sono stati restituiti al Comune e destinati ad altre iniziative.

Tuttavia, le frazioni circostanti si stanno preparando a festeggiare il Natale con l’aiuto del Comune, che ha emesso una delibera per sostenere allestimenti e attività di animazione durante le festività natalizie del 2023/24. Le frazioni coinvolte includono Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Vallebona, Montecalvello, Roccalvecce, Sant’Angelo di Roccalvecce, Fastello, Tobia e S. Martino al Cimino. Le associazioni locali, con il supporto delle ProLoco, potranno richiedere il rimborso delle spese sostenute per luminarie, installazioni luminose all’aperto, spese per allacci elettrici ed attività di animazione, escludendo iniziative enogastronomiche.

Il Comune ha scelto di non imporre una standardizzazione per quanto riguarda le luminarie e le attività di animazione nelle frazioni, ma di valorizzare le esigenze locali, garantendo autonomia nella definizione degli allestimenti. Questo permetterà a ciascuna comunità di realizzare la propria visione del Natale, enfatizzando le peculiarità di ciascun territorio e promuovendo il senso di appartenenza alla comunità.

Il sostegno economico del Comune sarà assegnato solo su progetti presentati dalle Pro Loco delle frazioni coinvolte, con un tetto massimo di rimborso fissato per ciascuna. Ad esempio, Bagnaia riceverà fino a 13.000 euro, Roccalvecce e Sant’Angelo fino a 5.000 euro ciascuna, Grotte Santo Stefano fino a 25.000 euro e San Martino al Cimino fino a 18.000 euro.

Per il centro città, l’amministrazione Frontini ha destinato un budget di 135.000 euro per l’animazione natalizia, tra giochi di luce, artisti di strada, musica, cinema all’aperto e laboratori per bambini. È prevista anche la filodiffusione e le proiezioni su alcuni edifici in centro.

Inoltre, c’è una novità per piazza del Comune e piazza dei Caduti, in quanto il cantiere in corso costringe piazza del Comune a non avere quest’anno il tradizionale albero di Natale, che, quindi, sarà posizionato davanti alla ex chiesa degli Almadiani, in piazza del Sacrario. Ci sarà un abete colorato o bianco alto massimo 12 metri con un’aiuola ornamentale. Inoltre, è previsto un presepe rustico nel cortile di Palazzo dei Priori, mentre l’illuminazione di piazza del Teatro sarà curata, come ogni anno, dalla Camera di Commercio. Previsto un abete, ma più basso,  di otto metri al massimo, per la frazione della Quercia.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE