di FEDERICO USAI-
VITERBO- Nella storica cornice di Palazzo dei Priori, il Comune di Viterbo ha reso omaggio a Francesco Baffo, giovane attore viterbese, con una cerimonia che celebra il suo impegno nel ruolo di Bart Bonacina nella quattordicesima stagione della popolare serie TV Don Matteo, in onda su Raiuno.
Francesco, bambino con sindrome di Down, interpreta il ruolo di Bart, un personaggio che vive complesse sfide familiari. La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato l’importanza del messaggio trasmesso da Francesco e dalla sua famiglia: “Francesco e i suoi genitori sono un grande dono per la città; storie di coraggio come le loro sono il più grande insegnamento per tutta la comunità.”
Durante la cerimonia, Francesco ha parlato del suo legame con Raul Bova, co-protagonista nella serie, e della sua nuova passione per il miele, nata dal ruolo di Bart, piccolo apicoltore. Accanto a lui, i compagni della scuola Ellera, tra cui la sua amica Adele, che gli ha dedicato una poesia. Gianna Diana, preside della scuola, ha elogiato Francesco come esempio di inclusione scolastica: “Ha mostrato come valorizzare le proprie potenzialità superando le barriere.”
Il producer Carlo Cozzi ha proiettato un backstage in cui Bova racconta con affetto il rapporto con Francesco, definendolo “una persona entusiasta e dotata di una magia che rende ogni scena speciale.”
Con la consegna della targa celebrativa, che recita “A Francesco Baffo, giovane talento della televisione italiana in occasione del suo debutto televisivo. Ad maiora semper,” la città ha espresso gratitudine e affetto verso Francesco, ormai simbolo di una comunità aperta e pronta a crescere grazie all’inclusione e alla valorizzazione delle diversità.