A Vitorchiano il nuovo polo scolastico: le precisazioni del sindaco Grassotti e dell’assessore Cruciani

di WANDA CHERUBINI-

VITORCHIANO (Viterbo)- Nuovo polo scolastico a Vitorchiano grazie ai fondi del Pnrr, per una spesa di 4 milioni e 600 mila euro. Il sindaco Ruggero Grassotti, da noi interpellato, fa il punto della situazione. “Penso che quando un’amministrazione comunale investe sulla scuola investe sul futuro per la comunità. Questa scelta è stata fatta per dare una migliore qualità scolastica alla comunità di Vitorchiano”. In merito alle rimostranze portate avanti dal comitato “Viva il verde a Vitorchiano” contrario al nuovo polo scolastico, il sindaco precisa: “Questo comitato è composto da persone che abitano vicino al luogo scelto che si stanno opponendo in alcuni casi anche con notizie non corrette, parlando di espropri di terreni, di sequestro di aree private su cui abbiamo rassicurato che non ci saranno. Viene utilizzata solo l’area di proprietà comunale. I fondi sono quelli del Pnrr, che avremo a fondo perduto. Da alcuni anni cerchiamo di migliorare gli spazi scolastici. Creeremo il nido comunale, visto che finora abbiamo avuto solo quello privato, con la scuola dell’infanzia, un polo dell’infanzia, quindi, per bambini da zero a 6 anni. Si tratta di un’innovazione, introdotta con la legge del 2017 e recepita dalla Regione nel 2021 e noi siamo in provincia di Viterbo uno dei tre comuni che ha avuto il finanziamento per tale struttura”.

Altra questione sollevata dal comitato quella dei parcheggi. “Non è vero che verranno ridotti – precisa il sindaco Grassotti – anzi aumenteranno”. E sulla viabilità il primo cittadino rassicura: “Abbiamo spiegato al comitato che si tratta di un polo scolastico e come tale le entrate e le uscite saranno scaglionate, quindi, non si creeranno problema di viabilità. Voglio ribadire che questo polo scolastico è un punto di forza per Vitorchiano perché l’attuale scuola dell’infanzia si trasformerà nel nuovo polo e, quindi, quei locali potranno essere utilizzati per migliorare l’offerta formativa della nostra scuola. Negli ultimi 10-15 anni gli alunni sono aumentati e non ci sono spazi per laboratori ed attività integrative. Invece, liberando la vecchia scuola dell’infanzia, avremo questi spazi da destinare a queste esigenze”.

Sulla durata dei lavori, il sindaco ricorda che secondo le tempistiche del Pnrr, i lavori dovranno concludersi entro il 2025, quindi, dovranno partire a novembre prossimo. Il nuovo polo sarà una struttura tutta collocata su un piano che permetterà di avere un massimo di 180 bambini per l’infanzia e 40 per il  nido. Il sindaco sottolinea che il finanziamento del Pnrr comprendeva una parte statistica decisiva sul numero della popolazione scolastica  e proprio sulla base di questi numeri il comune ha ottenuto il finanziamento. “Vitorchiano, nonostante un decremento demografico che c’è stato ovunque – afferma il sindaco Grassotti – è uno dei più giovani comuni della provincia di Viterbo”.

Sulla sostituzione della rete fognaria che dovrà essere sostituita, come ha scritto il comitato “Viva il verde a Vitorchiano”, il sindaco ha riferito: “Ho detto che sarà l’occasione anche per risolvere alcuni problemi per l’impianto di fognatura in quella zona, ovvero ricostruire un tratto della fognatura. In prossimità della scuola tutte le strade verranno rifatte nuove”.

Il Comitato, infine, ha riferito che la minoranza ha tirato fuori un vecchio progetto di ampliamento dell’attuale scuola materna atto ad accogliere il nido. Al riguardo il sindaco Grassotti ha riferito: “C’è stato un progetto delle precedenti amministrazioni con un finanziamento per il 50% regionale e l’altro 50% del Comune, ma quest’ultimo non è stato in grado di realizzarlo per mancanza di disponibilità economica”.

Anche il vice sindaco ed assessore ai Lavori pubblici e urbanistica Federico Cruciani precisa: “Questo comitato l’ho incontrato a metà marzo in un incontro durato circa due ore. Sembrano scettici per la specifica ubicazione del polo scolastico, ma l’area è stata scelta perché in disponibilità del Comune. Abbiamo cercato di rassicurare il comitato su tutto, documentandoli. Una settimana dopo anche il sindaco in persona ha incontrato i residenti. Noi parliamo di una scuola che non nasce dal nulla. A Vitorchiano c’è la necessità di ampliare le scuole. Oggi ci sono criticità di spazi: non abbiamo laboratori, spazi ludici. Ma questo percorso va condiviso con l’istituzione scolastica e non sono mancati incontri con la dirigente”. L’assessore ha poi rimarcato come tutto ciò non andrà ad impattare nella vita di tutti i giorni della popolazione e come il progetto porterà alla creazione di un polo formativo che non sarà più quello delle scuole a compartimento stagno. “Questo polo- ha affermato l’assessore- è una concezione di scuola nuova di cui dobbiamo esserne orgogliosi. La dirigenza scolastica ha anche definito l’utilizzo degli spazi della scuola dell’infanzia attuale che andranno a completare l’offerta didattica. Non ci sono metri quadri lasciati inutilizzati. Da anni Vitorchiano insegue questo percorso scolastico che parta dal nido. Parliamo di scuola per i più piccoli, ci sarà anche un giardino esterno con alberi curati e non ci saranno espropri con i parcheggi che saranno potenziati”. L’assessore Cruciani spiega che la cosa più complicata  è quella di riuscire a rispettare tutta la tempistica che impone il Pnrr. E sulla “vita in trincea” per i prossimi tre anni paventata dal comitato Viva il verde a Vitorchiano, l’assessore replica: “Parliamo di una zona leggermente periferica e non ci saranno problemi di viabilità, quindi, se non i rumori del cantiere. Potenziare la scuola in tutto il suo percorso è importante”. Infine, sul piano emergenze sempre l’assessore Cruciani assicura che è stata già individuata dalla protezione civile un’altra area rispetto a quella oggetto del nuovo polo scolastico. Infine, l’assessore assicura anche che l’area sgambamento per cani, ora presente nell’area dove sorgerà il nuovo polo scolastico, sarà spostata in un altro giardinetto comunale. “Ogni cambiamento un po’ di paura la mette – conclude l’assessore Cruciani – ma la paura non può essere un no a prescindere”.

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