Abuso d’Ufficio art.323 del c.p. Abrogazione?

Riceviamo e pubblichiamo: “Da quello che riusciamo a percepire, sembra che il Ministro della Giustizia e non solo, ha più volte espresso il Suo pensiero finalizzato ad abrogare la norma che persegue l’Abuso d’Ufficio, dal momento che, a Suo modo di considerare, tale disposizione include nei pubblici ufficiali e negli incaricati di pubblico servizio, una presunta e non meglio conosciuta “sindrome da firma”, motivo, di non meglio indicati, notevoli ritardi, nelle dinamiche di attuazione e realizzazione dei progetti del Pnrr o altre attività istituzionali.
Il rispetto delle opinioni ed idee, anche se apparentemente sorgono fatue o incomprensibili, richiedono dedizione e momenti di rispetto, questo come principio! Tuttavia, a parti inverse, ci sia almeno accordato enunciare, che le responsabilità dei Pubblici Ufficiali: sindaci, assessori, onorevoli, ministri etc., sono nientemeno che gli oneri che tali entità apprendono prima di essere eletti o nominati, e, noi conosciamo quanto impegno hanno dovuto impiegare affinché tali posizioni venissero “conquistate”!
Limitare ancorpiù le responsabilità di coloro che la Costituzione, non a torto prevede tali attribuzioni, appare quale “Deminutio capitis”, sui diritti professionali ed umani; parimenti si percepisce una ipotetica e latente immunità, ovvero, il P.U. o I.P.S. può esercitare il ruolo con pieni poteri o qual dir si voglia “carta bianca”? Se questo è il pensiero dell’ultimo legislatore, la democrazia è avviata al crepuscolo della Repubblica, giacché l’Ordinamento Costituzionale esecra indiscutibilmente tale regime!
Ciononostante, l’aspetto giuridico-legislativo in analisi, merita una disquisizione sul delitto di Abuso d’Ufficio, contemplato ampiamente nell’art.323 del c.p., incluso nel libro Secondo-Titolo Due-previsto nei delitti contro la pubblica amministrazione, perpetrati o commessi da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.
“”” Cosa significa delitto contro la Pubblica Amministrazione commesso da Pubblici Ufficiali”””
La pubblica amministrazione (PA) è l’insieme degli Enti Pubblici che concorrono all’esercizio ed alle funzioni, nella: – Gestione, Direzione e Coordinamento delle materie che disciplinano le dinamiche o attività della Amministrazione stessa, ovvero sono la risposta che lo Stato offre ai cittadini, che pagano, oltretutto, tributi onerosi, per la erogazione dei servizi, che avrebbero l’ambizione di essere adeguati!
I pubblici ufficiali (PU), a loro volta, sono coloro che esercitano la funziona pubblica Legislativa, Giudiziaria ed Amministrativa, appunto nella pubblica amministrazione!
Perché il legislatore ha iscritto la norma? Quale è lo spirito della legge? Vediamolo:

^^^ art.323 c.p. – Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato(1), il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio(2) che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio(3), in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità(4), ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale(5) ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni(6). La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità(7). ^^^

Come possiamo comprendere l’intervento del legislatore, ovvero “lo spirito della legge” è rappresentato dalla necessità di creare una norma che persegua il Pubblico Ufficiale o L’incaricato di un Pubblico Servizio, che intraprende azioni od omissioni, finalizzate a trarne profitto per se od altri, arrecando un danno ingiusto ad altrui persone, e, nel contempo, produrre una norma deterrente dal contenuto vigoroso della pena, (constatata la gravità della fatto delittuoso), finalizzata a dissuadere eventuali Pubblici Ufficiali a ledere il prestigio e le finalità della P.A., ovvero cagionare un danno imponente all’immagine ed onerosità alla Pubblica Amministrazione in narrativa!
Spiego … Lo spirito della legge, nel caso specifico, consiste nella fattispecie che il legislatore interviene nel momento che l’Abuso d’Ufficio, non rappresenta un caso singolare o limitato, ma evidentemente assume proporzioni tali per le quali si è reso necessario l’intervento legislativo per limitarne la fenomenologia o quantomeno contrastarla.
La mente umana esprime momenti di raffinata razionalità e nel contempo si può diradare nei meandri della limitatezza! Questi flussi intellettivi, apparentemente anomali, molto interessanti nelle materie neuroscientifiche, si verificano particolarmente, allorquando il soggetto ottiene una posizione bramata da molto tempo, e, questo implica, generalmente, a voler cambiare le regole o gli ostacoli istituzionali e giuridici, per soddisfare l’ego o verosimilmente per esibire le proprie qualità intellettive e creative, raramente per il bene collettivo!
È noto a chiunque, che il nostro Stupendo Paese, oltretutto, è interessato da milioni di evasori fiscali, da un sistema corruttivo di proporzioni quasi fuori controllo, di abusi nella P.A., materiale criminogeno ineguagliabile e diffuso, appunto per questo, invece che inserire freni inibitori adeguati, andiamo ad intervenire su deterrenti o norme che in qualche modo riescono ad ottenere una qualche sopravvivenza civile?
Le norme, sono le regole che la società si impone per garantire una convivenza civile e nel contempo per tutelare la classe debole dei cittadini! Tuttavia, noi crediamo che la nostra “Civiltà”, deve incontrare il pensiero e studiare attentamente gli usi e costumi di questa comunità, altrimenti non vi è differenza fra destra o sinistra-fra centro e baricentro- il problema è di natura prettamente culturale, dal momento che i “sensori sociali” indicano inequivocabilmente l’imbarbarimento sociale e collettivo, che appunto, interessa moltissime aree geografiche, strati della collettività e precisamente le Istituzioni!
Per cambiare un sistema culturale deviato, necessita un processo culturale più intenso e diverso da quello preesistente, da iniziare nelle scuole cosiddette primarie, ove debbono essere inserite le materie: – Educazione Civica e Norme di Buon Comportamento, con la presenza obbligatoria dei rispettivi genitori … Potrebbe essere una buona idea…
Che il Futuro Ci Sia Amico

a.m. del giorno 10 gennaio 2024

Claudio Cianchella

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