VITERBO – Riceviamo da Talete spa e pubblichiamo: “La Tuscia, con la sua particolare conformazione geologica, presenta una sfida complessa legata alla presenza naturale di arsenico nelle falde acquifere. Talete S.p.A., consapevole di questa peculiarità del territorio, affronta la gestione del servizio con rigore e nel rispetto delle norme.
Grazie ad interventi mirati riusciamo a ridurre significativamente i livelli di arsenico pur non senza difficoltà, dato che gli impianti dislocati sul territorio ad oggi sono 86 e sostenendo ingenti costi che impegnano circa un terzo del bilancio della Società.
La procedura di infrazione e un futuro sostenibile
Negli ultimi anni sei comuni della Tuscia sono stati investiti da una procedura di infrazione, ancora oggi in corso di gestione e la società Talete, grazie ad un importante investimento della Regione Lazio, cercherà di risolvere definitivamente la problematica legata alla potabilità dell’acqua, realizzando nuovi pozzi ed effettuando importanti interventi di manutenzione sugli impianti.
Nonostante le sfide, Talete S.p.A. guarda al futuro con ottimismo, investendo in innovazione e ricerca per migliorare continuamente la qualità del servizio erogato. Ogni fase del ciclo idrico richiede attenzioni specifiche, ma la captazione dell’acqua presenta sfide uniche. A differenza delle altre fasi, dove le caratteristiche dell’acqua sono più uniformi, la captazione, soprattutto da falde profonde, comporta una variabilità maggiore nella composizione dell’acqua. Questo rende il controllo e il trattamento dell’acqua più complessi, richiedendo un monitoraggio costante e tecnologie all’avanguardia.
Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dall’impianto circumlacuale di depurazione del Lago di Bolsena, dove, grazie a interventi mirati, siamo riusciti a migliorare significativamente la qualità delle acque.
Il nostro impegno per la tutela del Lago di Bolsena si basa su un sistema di controllo completo ed integrato. Il sistema di telecontrollo, installato in tutte le stazioni di sollevamento, ci permette di monitorare costantemente lo stato degli impianti e intervenire tempestivamente in caso di anomalie. A completamento di questo sistema, il nostro gruppo di tecnici si reca periodicamente presso il depuratore di Marta per effettuare prelievi e analisi di laboratorio, garantendo così un controllo diretto e puntuale delle caratteristiche chimico-fisiche e batteriologiche delle acque.
La continua manutenzione e ottimizzazione degli impianti, combinata con specifici piani di monitoraggio e intervento, ha permesso di registrare un significativo miglioramento della qualità dell’acqua.
“Nonostante le difficoltà – dichiara l’Amministratore Unico Salvatore Genova -, abbiamo sempre operato nell’interesse dei cittadini, portando avanti numerose iniziative per garantire un servizio idrico efficiente e sostenibile nella sua interezza. Le continue evoluzioni del contesto ambientale rendono la gestione del servizio idrico sempre più complessa. Chiediamo quindi un impegno concreto da parte delle istituzioni per affrontare queste sfide e garantire un futuro migliore alle nostre comunità”.