Acquapendente, al via il progetto “Cittadinanza attiva”

ACQUAPEDNENTE ( Viterbo) – Con l’avviso pubblico per la selezione di tre soggetti, il Comune di Acquapendente fa partire ufficialmente il progetto “Cittadinanza attiva”. Il progetto è riferibile alle linee di intervento: a) Accompagnamento all’autonomia dei beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione, in via prioritaria in situazioni di vulnerabilità, che non godono più dell’accoglienza residenziale; b) Interventi rivolti ai neomaggiorenni, ex minori stranieri non accompagnati nella fase di uscita dall’accoglienza e di avvio all’autonomia; c) Migliorare la qualificazione del Sistema di accoglienza e integrazione attraverso.  Il presente progetto è volto, da un lato, a promuovere interventi di accompagnamento all’autonomia dei destinatari e dall’altro, a potenziare la rete pubblico-privata per la migliore qualificazione del sistema di accoglienza integrata. A tal fine il presente progetto si orienterà in prima istanza a rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva dei beneficiari di tale progetto alla vita della comunità aquesiana e dall’altro a creare occasioni di condivisione, conoscenza e rafforzamento delle competenze attraverso la pratica del volontariato civico e della cittadinanza attiva promossi dall’ente locale e dal partner ente attuatore Arci Solidarietà Viterbo onlus. Obiettivi generali: 1) Promuovere la crescita personale e sociale dei soggetti partecipanti attraverso iniziative volte a creare un contesto inclusivo positivo e ricco di stimoli; 2)  Permettere una maggiore inclusione sociale dei titolari di protezione internazionale e cittadini del territorio di Acquapendente; 3) Promuovere pratiche di inserimento sociale 4) Sostenere la cultura della solidarietà, dell’inclusione e della cittadinanza attiva attraverso attività laboratoriali e tecnico-pratiche. Obiettivi specifici: a) Organizzare attività individuali e di gruppo mirate al conseguimento degli obiettivi prefissati per ciascun soggetto in un lavoro sinergico tra le figure coinvolte nel progetto; b) Trasmettere competenze e capacità tecnico-professionali di base, realmente spendibili sul mercato del lavoro;  c) Organizzare esperienze di tirocinio formativo in cui i soggetti coinvolti possano sperimentare le conoscenze acquisite e costruire relazioni con la cittadinanza.  I destinatari saranno: 1) I beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione, –2) I beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione in via prioritaria in situazioni di vulnerabilità, che non godono più dell’accoglienza residenziale, 3) Persone residenti nel comune di Acquapendente. Il programma è costituito da una serie di attività coordinate e complementari che mirano a sostenere e facilitare il volontariato civico dei beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione, in via prioritaria in situazioni di vulnerabilità, che non godono più dell’accoglienza residenziale a favore della gestione di beni e spazi comuni presenti sul territorio comunale. Più nel dettaglio, verrà proposto ai beneficiari: a). Un corso di introduzione per manutentori volontari di aree a verde, (teoria e pratica) al fine di garantire ai cittadini e ai volontari una ottimale capacità di intervento e gestione delle mansioni e delle attrezzature, ovvero delle specifiche legislative e degli oneri (sicurezza, assicurazione). Nello specifico è previsto un percorso di formazione per un gruppo selezionato di cittadini/volontari (1 giornate di formazione in aula sul tema della Sicurezza sul lavoro e 2 giornate di formazione tecnico-pratica sul campo) per l’acquisizione di competenze specifiche minime per interventi di pulitura del sottobosco, taglio delle piante che invadono le aree di passaggio o di sosta (uso e manutenzione delle attrezzature), riconoscimento e tutela delle specie autoctone e/o di pregio o di valore ecologico. b) L’organizzazione di attività di volontariato civico per la pulizia di aree verdi e piccoli interventi di manutenzione da realizzare insieme a cittadini aquesiani al fine di potenziare l’integrazione dei beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione, con il contesto sociale del paese. Tale intervento permetterà la creazione di rapporti interpersonali che faciliteranno i beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione, nella fase di uscita dal progetto. L’organizzazione di attività di manutenzione ordinaria di prati, arbusti, siepi e alberi ad esclusione degli interventi di potatura di alto fusto; la manutenzione di percorsi, arredi, recinzioni segnaletica e strutture informative A questi soggetti potrà essere riconosciuta una indennità economica di intervento, connessa e conseguente alle prerogative legislative in tema di prestazioni lavorative a carattere volontario e formative.

 

 

 

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