ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Con otto voti favorevoli, il voto contrario del consigliere di minoranza Fabrizio Camilli e l’astensione delle consigliere di minoranza Solange Manfredi e Barbara Belcari, il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il piano di programma triennale opere pubbliche 2020-2022 (62 in totale nel plafone investimenti). 27 (percentuale in totale del 43.5%) sono inseriti nell’annualità 2020 (totale in € 5.541.067,54 – fondi propri € 2.047.530,08 – contributi € 2.703.487,46 – mutui € 790.050), 16 (percentuale in totale del 25.8%) sono stati inseriti in quella 2021 (totale € 3.282.559 – fondi propri € 1.917.279 – contributi € 940.280 – mutui € 425.000) ed, infine 19 (percentuale in totale del 30.6%) in quella 2022 (totale € 6.140.276,37 – fondi propri € 1.914.279 – contributi € 3.811.334,37, mutui € 414.663). Il Sindaco nell’esporre i contenuti della proposta sottolinea che “si mantengono fermi gli interventi previsti nel Piano Triennale. Elenca le opere previste, tra cui il grande progetto sull’illuminazione pubblica, messa in sicurezza Via Francigena lato nord, ristrutturazione salita di Porta della Ripa. Interventi relativi all’efficentamento come il palazzo comunale e palazzetto dello sport, alcuni interventi importanti sugli impianti sportivi, copertura in sintetico campo Boario, rifacimento illuminazione quindi un sostanziale rinnovamento degli impianti sportivi. Prevista la realizzazione di un campo per .Polo turistico di Torre Alfina è previsto il restauro del Marchese Cahen appena finito il contenzioso con il fallimento Perugia Calcio prevedendo un nuovo percorso anche per la fruizione del giardino. Rupe di Trevinano intervento per finanziamenti per dissesto idrologico. Altro intervento di 800 mila euro per il primo intervento della Rupe. Nel proprio intervento il Consigliere Camill sottolinea che a”nche lo scorso anno feci l’osservazione che il piano era ambizioso e si conferma, visto che si spostano a questo anno, perché non si riesce a farle nei tempi”. Il Sindaco replica che: “mi sembra ingegnoso; piano poderoso anche per un ufficio tecnico in normale attività. Aggiungiamoci quanto successo in questi mesi di emergenza Covid. Inoltre questo è un paese a fortissimo condizionamento burocratico, con passaggi ed adempimenti che approva l’attività. Non voglio giustificare inefficenza che debbono essere superate. Questo è un programma ad alto contenuto di stress delle risorse che compongono l’ufficio tecnico. Obiettivo è quello di completare tutto il piano. L’Ing. Paris (presente in aula) sottolinea come: “l’elenco fatto dal Sindaco non completa tutto l’elenco. Alcuni lavori non sono singoli ma corrispondono a diversi stralci. Opere che quest’anno andranno fatte. Negli anni successivi ci sono opere che speriamo siano oggetto dell’elenco annuale 2021 e poi 2022”. Il Sindac inoltreo: “ricordo gli interventi di bonifica che si stanno portando avanti, anche di modesto importo, ma di enorme significato per il decoro della città”. L’Ing. Paris che: “sotto i 100mila euro ci sono tutta una serie di opere”. Il Consigliere Camilli: “io ha preso solo il piano del 2019 ed ho visto che molte opere sono state semplicemente spostate. Non voglio essere tacciato per ingegnoso”. Ed infine il Sindaco: “piano dello scorso anno non teneva conto dell’effettiva capacità degli uffici rispetto al carico di lavoro richiesto. Lo scorso anno il ritardo delle operazione sull’illuminazione pubblica ha impedito l’assunzione di nuovi mutui, così da poter procedere peg gli altri lavoro. Forse lo scorso anno era eccessivo sui tempi per l’illuminazione pubblica. Vi assicuro che l’ufficio tecnico ce la sta mettendo tutta con un carico di lavoro anche sull’edilizia, che ha smaltito tutto l’arretrato. In questo anno si dovranno portare a termine le opere programmate, perchè su questa ci riguardano”. Sempre nella stessa seduta, con otto voti favorevoli e l’astensione dei tre consiglieri di minoranza Fabrizio Camilli, Solange Manfredi, Barbara Belcari viene approvato il piano alienazioni immobili 2020.
