ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – “Siamo qui ad affermare con forza che chi pianta un albero, pianta una speranza” Spetta a questa dichiarazione della Sindaca Alessandra Terrosi, inaugurare a metà mattina di Venerdì la festa dell’Albero rinviata ad inizio settimana causa maltempo. Nella location Pineta riaperta finalmente dopo alcuni mesi al pubblico, dopo il saluto dell’Assessore all’Ambiente Dottor Glauco Clementucci è spettato al Dottor Massimo Bedini Direttore della Riserva Naturale Monte Rufeno entrare nello specifico. “Sono davvero orgoglioso”, sottolinea, “di contribuire come area protetta da oramai diversi decenni a realizzare insieme all’Amministrazione un progetto di cui parlano a suon di qualità i numeri: quasi 100 alberi piantumati in tre anni nell’ambito del progetto Ossigeno della Regione Lazio. Il tutto fa parte di un pacchetto di azioni rientranti nel programma “Lazio Green” che si propone come obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici, compensare le emissioni di C02, proteggere la biodiversità. Con “Ossigeno” la Regione Lazio ha stanziato 6.000.000 di Euro per finanziare progetti di piantumazione di nuovi alberi da mettere a dimora in aree pubbliche ricadenti sul territorio regionale. In totale messi a finanziamento 100 progetti in tutta la Regione e di questi 12 ricadono nella nostra Provincia. In totale saranno piantati 42.000 alberi che in media compenseranno circa 4.000 tonnellate di C02 all’anno. Localmente, ci ha permesso di ridare vita al più importante polmone verde che abbiamo nel centro urbano di Acquapendente. Ossia la Pineta che ospita il simbolo della nostra comunità : la “Torre del Barbarossa” o Orologione. Auguro ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale qui presenti di proseguire questa opera di ristrutturazione area rendendola sempre più sicura ed a servizio della comunità”. Al termine della cerimonia di inaugurazione gli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria Leonardo da Vinci hanno messo a dimora delle piante di ciliegio
