Acquapendente, cinghiale a Torre Alfina: ordinata la cattura

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – La presenza di un cinghiale nella Frazione di Torre Alfina ha fatto scattare immediatamente misure precauzionali da parte del Comune di Acquapendente, che ha adottato l’Ordinanza N° 50 “Adozione di misure a tutela della sicurezza urbana e della incolumità pubblica”.

A ripercorrere la vicenda, nel primo pomeriggio, lo stesso Sindaco Dottor Angelo Ghinassi: “Ci è stata segnalata”, sottolinea, “la presenza di un cinghiale nella Frazione di Torre Alfina. Purtroppo abbiamo potuto constatare da parte dello stesso atteggiamenti aggressivi verso l’uomo, creando una situazione di pericolo per l’incolumità pubblica nonché allarme della cittadinanza. Ci siamo immediatamente messi per fronteggiare una situazione che, se non affrontata immediatamente, potrebbe persistere nel tempo. Per limitare tutte le problematiche che in questo periodo Covid 19 potrebbero acuirsi, abbiamo deciso di far leva sulla presenza di una struttura adeguata in grado di contenere l’esemplare denominata “ZAC” il Tesoro. Sarà utilizzata una gabbia di cattura a disposizione della Riserva Naturale Monte Rufeno ed una cassa di trasporto della struttura ZAC. Le operazioni di cattura saranno effettuate dalla Polizia Provinciale e dallo staff Riserva Naturale Monte Rufeno”.

 

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