Acquapendente, decade il divieto di somministrare cibo agli animali all’interno dei centri abitati

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – “Enpa e randagismo: decade il divieto di somministrare cibo all’interno dei centri abitati”. Questo l’incipit della nota informativa fatta circolare nella mattinata di Sabato dai consiglieri di minoranza Federica Friggi, Valentina Sarti, Alessandro Brenci Domitilla Agostini. Ecco la nota informativa: “Quanto accaduto vi dimostra l’importanza di far sentire la vostra voce.  Che sia stato modificato il regolamento comunale di Polizia Urbana e sia decaduto il divieto di somministrare cibo agli animali nei centri abitati è una vittoria per tutti gli Aquesiani. Il 17 agosto il Comune di Acquapendente aveva pubblicato un Avviso Pubblico con oggetto: “rispetto del Regolamento di Polizia Urbana in materia di somministrazione di cibo ad animali liberi”. Nella parte finale dell’Avviso la nostra amministrazione comunale spiegava che se a seguito di possibili verifiche da parte delle autorità competenti il regolamento non veniva rispettato, sarebbero state immediatamente applicate le sanzioni previste dalla normativa. In risposta a questo Avviso Pubblico noi di “Insieme per Cambiare” avevamo invitato l’amministrazione comunale a dare il buon esempio. Infatti se il comune pretende con Avvisi Pubblici e sanzioni che gli Aquesiani rispettino il Regolamento, allora ci sembra logico che gli stessi Aquesiani si assicurino che la nostra amministrazione comunale rispetti le promesse fatte in campagna elettorale.  In questo link potete leggere l’articolo https://insiemepercambiareacquapendente.it/enpa-e…/  Il 28 settembre 2022 si è tenuta l’adunanza del Consiglio Comunale e uno dei punti all’ordine del giorno era la modifica del regolamento comunale di Polizia Urbana che nel corso dell’estate appena trascorsa aveva destato grandi perplessità e un acceso dibattito.  La predetta modifica del Regolamento di Polizia Urbana, preceduta da discussione in Commissione Consiliare “Ambiente, Salvaguardia Ambientale, R.N.M.R. mobilità extra-urbana” del 31.8.2022, a cui avevano partecipato anche i consiglieri di minoranza Friggi e Agostini, 2 delegati ENPA nonché i consiglieri di maggioranza Rosatelli, Clementucci, Giuliani e Ronca, è stata votata all’unanimità in sede di Consiglio Comunale. Si è, pertanto, deciso i abrogare i commi 14, 15, 16 e 17 dell’art. 34 che si intendono sostituiti dalle disposizioni contenute nell’art. 19, comma 2, della L.R. n. 34 del 21.10.1997 come modificato dall’art. 40, comma 1, lettera b) della L. R. 11.8.2021 n. 14 che testualmente recita: “Gli animali devono disporre di uno spazio sufficiente, fornito di tettoia idonea a ripararli dalle intemperie e tale da consentire un adeguato movimento. E’ vietato detenere animali legati a catena con qualsiasi altro mezzo atto a limitarne la libertà di movimento, salvo che per ragioni sanitarie certificate da un veterinario, con specificazione della diagnosi e della durata del trattamento. E’ in ogni caso vietato agganciare la catena a collari a strozzo”. Inoltre è stato così modificato l’art. 37, comma 2, che adesso recita:  “E’ consentita la somministrazione di cibo, all’interno dei centri abitati, su aree pubbliche ed in ogni altra area su cui hanno libero ed indiscriminato accesso i cittadini a condizione che vengano mantenute le condizioni di decoro urbano e di igiene pubblica”. Infine è stato oggetto di modifica anche l’art. 37, comma 3 che testualmente recita:  “Qualora la somministrazione avvenga in aree private, i proprietari dovranno assicurare che le medesime aree siano mantenute pulite onde evitare il proliferare di insetti e cattivi odori”.

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