ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Acquapendente festeggia il Corpus Domini assieme al Cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato della Santa Sede). Ad accoglierlo alle ore 10.20 nell’assolata Piazza antistante la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro autorità civili e religiose che lo ringraziano per il quotidiano lavoro che sta portando avanti la Santa Sede tanto perpromuovere il “concetto di pace contro ogni guerra” quanto quello di accogliere ogni tipo di rifugiato. “Ritornare ad Acquapendente”, sottolinea il Cardinale, “è per me come aprire l’uscio di casa trovandomi di fronte gli affetti a me più cari. Ancora più bello festeggiare il Corpo di Gesù celebrando messa sopra la cripta in cui è racchiusa una copia del sacello di Gerusalemme con il 
sangue di Nostro Signore. Sono lungo la Via Francigena a pochi chilometri da Bolsena, paese in cui è avvenuto il Miracolo. Tratto che grazie alla Parrocchia di Don Enrico ed al Comune
di Acquapendente non è più conosciuto solo a pochi studiosi ma diventato internazionale. Metà di Pellegrini e visitatori che si accingono a raggiungere la Città che ospita la tomba di San Pietro. Nel 2025 ci sarà il Giubileo. E tutti noi siamo chiamati a percorrerla con Colui che dopo aver moltiplicato pane e pesci ci ha donato l’Eucarestia nell’Ultima Cena assieme agli Apostoli. Siamo chiamati ad incontrarlo durante il viaggio. Soprattutto negli occhi e nei visi degli ultimi, dei più bisognosi, dei più derelitti. Che dovremmo abbracciare ed accogliere. Accanto a Noi Lui. Realmente e sostanzialmente. Impegnato nel peso della Croce ma anche ad insegnarci quanto sia bello gettare il Cuore oltre l’ostacolo. Non dobbiamo perdere tempo. Ma aprire la porta all’arrivo del Santissimo Sacramento. E consolare per essere consolati”.
