Acquapendente, Friggi chiede alla sindaca di intervenire sull’emergenza pediatrica

“Pediatra ad Acquapendente: dopo tre mesi l’emergenza continua”. E’ la capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale Federica Friggi a rappresentare la schiera degli insoddisfatti di come si evolve la vicenda. “In data 5 Maggio”, sottolinea, “molti genitori hanno ricevuto questa mail: “AVVISO PER I PAZIENTI DI ACQUAPENDENTE: Comunico che il giorno 14 maggio 2022 terminerò l’incarico provvisorio presso lo studio di Acquapendente e che a partire dal 17 maggio 2022 assumerò l’incarico definitivo di Pediatra di libera scelta della sede di Canino. Gli ex pazienti della Dott.ssa Bertaina, su decisione della ASL, dovranno iscriversi temporaneamente con un Pediatra di libera scelta del Distretto. Il genitore potrà cambiare in pediatra in modo autonomo sul portale Salute Lazio, se in possesso di Tessera Sanitaria del bambino attivata come TS-CNS oppure recandosi presso la ASL allo sportello scelta-revoca del medico.” Vista la comunicazione abbiamo fatto una ricerca sul portale Salute Lazio e ci siamo accorti che gli unici pediatri disponibili si trovano presso la sede di Tarquinia (a 68 Km da Acquapendente) e a Viterbo (a 57 km da Acquapendente). Considerato che : a) il Comune di Acquapendente si trova distante da strutture ospedaliere regionali con reparti di pediatria. b) Tutto ciò rappresenta un enorme disagio per la comunità di Acquapendente e per i paesi limitrofi. C) Il diritto alla salute dei bambini viene palesemente calpestato come anche l’assistenza alle famiglie viene ignorata come gruppo di minoranza, nonché come genitori e cittadini, abbiamo organizzato una raccolta firme al fine: 1) di manifestare il chiaro dissenso nei confronti della Asl che ha deciso di lasciare il comune di Acquapendente ed il bacino che raccoglie senza medico pediatra 2) di sensibilizzare il Sindaco di Acquapendente a farsi parte attiva e portavoce di tale disagio nelle competenti sedi e dinanzi alle Istituzioni Sanitarie regionali 3)di provvedere nel più breve tempo possibile alla nomina di un sostituto della dr.ssa Bertaina che possa fornire un servizio ed un’assistenza medica adeguata al territorio ed alle richieste. In data 11 Maggio siamo venuti a conoscenza come da Roma arrivino pediatri che accettano incarichi a tempo nella Tuscia, accumulando nel frattempo punteggio per poi tornarsene a casa. Oltre a questo si parla dei pensionamenti. La situazione tende quindi a peggiorare. Due giorni dopo altre notizie: Regione Lazio non si è riuscito a risolvere il problema della carenza dei pediatri in provincia preambolo ad una realtà disagiata. In data 12 Maggio la sindaca annuncia sulla pagina Facebook del Comune di Acquapendente gli orari di visita del Pediatra Dott. Ruggiero Sardaro : Lunedì 13:30 / 15:00. Giovedì 14.00 – 15,30; Venerdì 14.00-15.30. In data 23 Maggio Noi, come rappresentanti della Minoranza, facciamo un’interrogazione in cui chiediamo alla Sindaca di sollecitare gli uffici competenti affinché il servizio di pediatria offerto ai nostri bambini sia consono alle esigenze della popolazione. Infatti, l’attuale servizio di pediatria è disponibile per un totale di 4,30 ore a settimana distribuite su 3 giorni, mentre il medico precedente era disponibile 15 ore a settimana distribuite su 5 giorni. Nella nostra interrogazione ci auguravamo che questa riduzione di orario rappresentasse una situazione di emergenza e non si convertisse in qualcosa di permanente e venisse considerata la nuova normalità. In data 25 Giugno, si riunisce la giunta comunale (Terrosi Alessandra, Bellavita Mauro, Clementucci Glauco, Putano Alias Bisti Monica) e viene approvato un contratto di locazione commerciale di 300,00€/mese che il Comune di Acquapendente (e quindi gli Aquesiani) pagheranno per “studio pediatra”. Nel verbale n.70 si legge “ l’Amministrazione di Acquapendente, appurate le due precedenti disponibilità e verificata la necessità di un intervento di supporto a tal fine, ritiene non procrastinabile un intervento diretto ed immediato, così da garantire la prosecuzione del servizio pediatrico e che a tal fine ha trovato un accordo con i proprietari dell’immobile per la stipula di un contratto di locazione temporaneo; dato atto che la scadenza del suddetto contratto è al 31/12/2022, ferma restando la possibilità di un periodo di proroga/rinnovo secondo quanto previsto nel contratto stesso, nell’ottica che il problema possa risolversi comunque entro un breve lasso di tempo”. Il 14 Agosto sono passati tre mesi da quando il servizio di pediatria ad Acquapendente è stato ridotto passando da 15 ore settimanali di assistenza pediatrica (distribuiti su 5 giorni) a 4,30 ore settimanali di assistenza pediatrica (distribuiti sui 3 giorni). Il 23 maggio avevamo inviato un’interrogazione alla Sindaca di Acquapendente, quale massima autorità sul territorio, per sollecitare gli uffici competenti affinché il servizio di assistenza pediatrica fornito ai nostri bambini sia consono alle esigenze della popolazione e affinché venisse data continuità al servizio su Acquapendente. Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta. La sindaca e tutta la Maggioranza continuano ad ignorarci ed ignorare gli Aquesiani. Non sappiamo se l’Amministrazione Comunale stia cercando di risolvere questo problema o sia rimasta a guardare”.

 

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