Acquapendente, Ghinassi: “Nel primo giorno di scuola una lezione per tutti noi”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Riceviamo da Angelo Ghinassi (sindaco di Acquapendente) e pubblichiamo: “Ad Acquapendente il primo giorno di scuola è iniziato bene. I ragazzi ed il personale scolastico, seppur tra le difficoltà dovute alle novità delle nuove misure, stanno agendo con attenzione e senso di responsabilità.
In questo giorno importante per la nostra comunità dalla scuola viene una lezione di coraggio e di fiducia per tutti noi.
Negli ultimi giorni il numero dei casi di positività al Covid ha creato un allarme giustificato ma forse un po’ eccessivo, se analizzato con razionalità. Rispetto a questo vogliamo mandare un messaggio di rassicurazione perché la situazione dei contagi è sotto controllo e le procedure di sicurezza sono state adottate con rigore in tutti i casi noti. Per questo voglio ringraziare gli operatori sanitari della ASL che stanno agendo con grande disponibilità e professionalità.
Vorrei sottolineare che, nonostante il numero dei contagi rilevati, la nostra situazione non è diversa da quella degli altri paesi, il rischio Covid c’è per tutti ed è un’eventualità con la quale dobbiamo imparare a convivere dovunque, con calma e sangue freddo.
Non siamo più in lockdown e non vogliamo ritornarci e questo comporta l’assunzione di qualche rischio in più ma ci consente una vita più normale.
La sicurezza della scuola si garantisce anche al di fuori di essa, dove il controllo è meno serrato, dove dipende di più dall’impegno individuale e dall’accortezza di tutti.
Con le dovute cautele la vita non cambia e tutte le attività vanno tutelate. Essere responsabili non significa farsi prendere dal panico ma adottare i comportamenti giusti.
Tutte le attività sul nostro territorio, dalla produzione, al commercio, ai servizi, sono dotati dei presidi sanitari necessari e rispettano le prescrizioni, a salvaguardia della salute degli operatori, dei clienti e delle persone più in generale.
Non c’è nessun motivo per non andare in un negozio o in qualsiasi altro luogo aperto al pubblico, se lo si fa rispettando e facendo rispettare tutte le precauzioni (igiene e disinfezione delle mani, mascherina e distanziamento).
La salvaguardia della salute, della scuola e del nostro tessuto economico vanno di pari passo. L’attività didattica è iniziata con lo spirito giusto, che sia di esempio per tutti”.

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