Università Unimarconi

Acquapendente: i risultati ottenuti dall’istituto Da Vinci

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- La Docente Maria Grazia De Fazio ci presenta i risultati ottenuti dall’Istituto Omnicomprensivo Leonardo Da Vinci di Acquapendente nell’ambito degli eventi relativi al Progetto Erasmus + programma KA 121 – SCH – 08AD221, CHIAVE 1. “Progetto europeo di durata quadriennale realizzato dall’addetta commissione interna con il supporto dell’agenzia ACe20, erogatrice di servizi nei settori della cultura, dell’innovazione e della comunicazione. Una delegazione di sette insegnanti appartenenti ai diversi ordini scolastici dell’Istituto, ha svolto attività di jobshadowing in una scuola speciale nel sud dell’Olanda. L’Istituto ospitante situato a Heeze, una verdeggiante cittadina a circa 13 km da Eindhoven, De Berkenschutse, specializzato per l’educazione e la formazione di bambini e ragazzi affetti da epilessia, ha offerto ai colleghi ospiti numerose attività formative e di scambio culturale e didattico. La visita delle varie sezioni dell’Istituto, dalle aule, al maneggio, dalla fattoria ai laboratori di robotica e di cucina, è stata alternata con partecipazioni alle lezioni, presentazioni Power Point di metodologie didattiche innovative e strategie educative per alunni con BES, illustrazione di percorsi progettuali per la prevenzione della dispersione scolastica, seminari di formazione con intervento di psicologi e pedagogisti. La squadra italiana ha in scambio illustrato un video complessivo sulle scuole dell’Istituto con riferimento alle numerose attività progettuali che vengono annualmente svolte, anche in relazione alle peculiarità e alle tradizioni del territorio locale, ed ha presentato un excursus sulla storia della legislazione italiana in merito alla graduale inclusione degli alunni con bes nel sistema scolastico. Un pomeriggio è stato dedicato alla visita del Brainport Development, un centro di sviluppo tecnologico di importanza mondiale fondatore della società ASML,ente all'avanguardia che recluta anche studenti autistici formati dalla scuola De Berkenschutse. Questi giorni in mobilità hanno costituito un percorso di formazione stimolante: il confronto ha consentito l’arricchimento di entrambe le parti con conoscenze sulle rispettive culture, lingue e sui diversi sistemi educativi, ha migliorato le abilità comunicative relative alla lingua Inglese e portato all’interiorizzazione di buone pratiche d’insegnamento. Il secondo evento di mobilità del Progetto Erasmus ha riguardato invece un gruppo di alunni della Scuola Secondaria di primo grado che, accompagnati dai docenti Salvatore Paioletti e Patrizia Rosatelli, hanno effettuato attività didattiche all’interno di una scuola francese di pari grado, il Collège Marie Mauron, situato a Pertuis, comune del dipartimento della Vaucluse della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Gli studenti italiani, ospitati presso le famiglie dei compagni francesi, hanno potuto sperimentare un programma denso ed interessante sia dal punto di vista didattico, seguendo giornalmente le lezioni nelle classi, applicandosi su argomenti innovativi come quelli delle STEM e affrontando attività laboratoriali interculturali, sulla cittadinanza e sull’inclusività, sia dal punto di vista ricreativo e relazionale con uscite sul posto e visite guidate che hanno consentito anche l’instaurarsi di legami di amicizia extra- scolastici. Gli alunni hanno acquisito maggior sensibilità alle problematiche sociali e interculturali con ricaduta positiva sulla prevenzione delle discriminazioni e del bullismo. Anche in questo caso per gli studenti, come per i docenti, l’esperienza ha portato ad un miglioramento delle competenze linguistiche in Francese e in Inglese e soprattutto ad una maggior confidenza nell’uso orale delle due lingue”.

 

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