Acquapendente: il 7 aprile torna l’antica fiera delle campanelle

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Una tradizione secolare che vede protagoniste le caratteristiche campanelle artigianali in ceramica. Torna ad Acquapendente l’appuntamento annuale con l’Antica Fiera delle Campanelle (o dei Campanelli), una tradizione risalente al 1150 circa. Il 7 aprile 2024, prima domenica dopo Pasqua, le vie del centro storico saranno interessate dall’esposizione e dalla vendita delle caratteristiche campanelle artigianali in ceramica.

L’evento ha una storia secolare che, oltre alle considerevoli dimensioni, la differenzia dalle tante fiere e mercati di provincia. Deve infatti il suo nome ai campanelli che in passato venivano appesi al collo degli animali per attirare l’attenzione dei possibili acquirenti delle mercanzie. Facevano così nel Medioevo anche i pellegrini diretti dal Papa che, di ritorno dalla Terra Santa, sostavano in paese per barattare catenine e monili reperiti in Oriente con vettovaglie.

Oggi tali campanelle, decorate con colori vivaci, sono il simbolo stesso della fiera e oggetto di richiamo per i collezionisti. Ad esse, in epoca moderna si sono affiancati utensili, suppellettili, mezzi agricoli, abbigliamento e oggettistica di ogni sorta. La manifestazione aquesiana propone dunque al visitatore una giornata all’insegna dello shopping e del divertimento tra intense cromie, musicali scampanellii, inebrianti profumi.

Il Comune di Acquapendente ricorda che la fiera, ripresa lo scorso anno dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è stata interamente riorganizzata già dall’edizione 2023 alla luce delle più recenti disposizioni di sicurezza e quest’anno si presenta al completo, grazie al recente bando tramite il quale sono stati assegnati gli ultimi sei posti disponibili. Per gli operatori non assegnatari, in caso di posti occasionalmente liberi, è comunque prevista la spunta. La nuova planimetria ha consentito di migliorare e valorizzare questo importante mercato aquesiano, al pari della successiva Fiera di Mezzo Maggio, offrendo un concreto sostegno al settore del commercio ambulante.

L’Antica Fiera delle Campanelle è inoltre un momento di grande rilievo per la valorizzazione della tradizione ceramica aquesiana, anche alla luce dell’ingresso nella rete dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC) con il conferimento del titolo di “Città di antica tradizione ceramica” e le numerose iniziative sul tema organizzate negli ultimi tempi, tra mostre, conferenze, laboratori.

In tale ottica è in corso la dodicesima edizione del concorso per ceramisti e amanti della ceramica denominato “Antica Fiera delle Campanelle”, il quale riserva particolare attenzione ad artigiani e artisti specializzati nella produzione e lavorazione della ceramica, oltre che ai giovani talenti. Per iscriversi c’è tempo fino alle ore 12.00 del 27 aprile 2024. Le premiazioni si svolgeranno sabato 18 maggio alle ore 12.00 in Piazza Girolamo Fabrizio, in occasione della manifestazione nazionale “Buongiorno Ceramica!”, promossa dall’AICC. I bandi completi e tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale www.comuneacquapendente.it.

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