Acquapendente, il consiglio comunale approva la riduzione e l’esenzione Cosap

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Il Consiglio Comunale di Acquapendente approva all’unanimità tanto la riduzione quanto l’esenzione Cosap anno 2020 causa emergenza Covid-19. Previsto quindi: a) L’esonero fino al 31.12.2020 del pagamento della COSAP per le imprese di pubblico esercizio di cui all’art.5 della Legge 287/1991 titolari di concessioni o di autorizzazioni e dal 1° marzo fino al 31 maggio 2020 per le altre attività sospese a seguito all’emergenza Covid19 per le quali risulta sospesa l’attività in base a provvedimenti del Governo Nazionale; b) – La possibilità di poter estendere fino al 31 dicembre 2020 la propria superficie commerciale su suolo pubblico, senza alcun onere per le imprese di pubblico esercizio di cui all’art.5 della Legge 287/1991, al fine di assicurare il distanziamento sociale previsto dalle normative vigenti; – c) IL rilascio delle nuove autorizzazioni previo nulla osta della Polizia Locale, per quanto riguarda la compatibilità con la viabilità dei mezzi di soccorso e di emergenza e della Area Tecnica per valutare la compatibilità urbanistica e tecnica delle eventuali nuove installazioni che dovranno essere conformi al regolamento comunale e che potranno essere concesse prevedendo zone pedonali e anche su parcheggi pubblici a pagamento. Circa l’ampliamento in deroga si ribadisce che questo sarà concesso a semplice istanza, previa verifica della compatibilità con la sicurezza stradale, la sicurezza delle persone, il diritto dei frontisti, la proporzionalità con l’attività svolta e le autorizzazioni alla somministrazione concesse. Il Sindaco Dottor Angelo Ghinassi, sottolinea come questo è “un primo intervento che potremmo classificare come variazione di bilancio, perché non solo rispondiamo ad un obbligo governativo ma aggiungiamo rispetto al dettato governativo. Si estende il periodo del 1° marzo al 31 dicembre, fatti salvi i necessari requisiti addirittura andando ad occupare parcheggi a pagamento o istituendo aree pedonali fatte ad hoc. Abbiamo già incontrato rappresentanti degli esercenti e da domani gli esercenti stessi, già da sabato vorremmo introdurre un’isola pedonale per distanziare i tavoli all’aperto. Per tutta la zona A si prevede il disco orario di mezz’ora, senza pagamento del parcheggio, così da favorire agli esercenti l’ampliamento della propria attività. La circolazione anche in piazza sarà presumibilmente su un solo lato con parcheggi a disco orario. Il presente atto rientra pienamente nella deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili; Considerato che a seguito dell’emergenza sanitaria “Covid- 19” ed agli effetti economici da essa derivanti, si ritiene necessario adottare misure che possano contenere i disagi soprattutto per le categorie più penalizzate dalla presenti e dalle future misure restrittive; Visto che tra le categorie più colpite assumono rilevanza le attività commerciali di somministrazione alimenti e bevande che, hanno potuto riaprire con aggravi organizzativi che non gli consentiranno di poter utilizzare la superficie commerciale in modo ordinario, ma saranno costretti a contingentare gli ingressi e ridurre notevolmente il numero di coperti”.

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