Acquapendente, “Insieme per cambiare” plaude al no di Viterbo alla privatizzazione di Talete

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Riceviamo da “Insieme per cambiare” e pubblichiamo: “Sulla privatizzazione dell’acqua mentre Acquapendente dice sì Viterbo dice nò”. “Apprendiamo con piacere”, sottolinea la Consigliera di minoranza Domitilla Agostini, “ le recenti notizie provenienti dal consiglio comunale di Viterbo ove la maggioranza di Chiara Frontini ha approvato l’ordine del giorno che esprime parere contrario alla privatizzazione del servizio idrico (https://www.comune.viterbo.it/il-comune-di-viterbo-dice…/) Il Sindaco Frontini ha escluso la vendita delle quote di Talete SPA ad un privato senza prima aver tentato una seria e convinta ricerca di soluzioni alternative che facciano restare la proprietà in mano pubblica. Il Sindaco di Viterbo ci ha mostrato che un’altra via è percorribile, basta la volontà di cercarla. Purtroppo la stessa volontà non è stata mostrata dalla maggioranza del Comune di Acquapendente che ha votato, nella seduta del 31.5.2022 (https://insiemepercambiareacquapendente.it/acquapendente…/) , a favore della privatizzazione del servizio idrico sbandierando lo spettro del possibile imminente fallimento della società, successivamente smentito da alcune testate giornalistiche e in particolare dall’associazione “Non ce la beviamo”. (https://www.facebook.com/noncelabeviamo ). Noi, come il Sindaco Frontini, riteniamo che il servizio idrico debba rimanere pubblico e per questo abbiamo espresso voto contrario alla modifica del Regolamento di Talete Spa volto a consentire l’accesso ad un socio privato”. Così ha commentato il Sindaco Frontini nel comunicato stampa del 27.7 “Ci sono altre vie che vanno necessariamente percorse se intendiamo ridare credibilità alla più alta missione di servizio che è quella di rappresentare gli interessi dei cittadini” e noi non possiamo che condividere questo pensiero”.

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