Acquapendente, la minoranza comunale presenta una nota di approfondimento sulla guerra in Ucraina

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – La minoranza consiliare impersonificata da Federica Friggi, Alessandro Brenci, Domitilla Agostini, Valentina Sarti ha assieme alla propria equipe di lavoro presentato una nota di approfondimento sulla guerra in Ucraina : “Come gruppo consiliare”, sottolineano, “abbiamo inviato all’ attenzione del Sindaco e di tutti i consiglieri comunali la richiesta per la convocazione del Consiglio in seduta straordinaria al fine di esaminare ed eventualmente approvare la mozione a ” Sostegno del Popolo ed alle Istituzioni Ucraine Di seguito il testo della richiesta e della mozione regolarmente protocollate. Oggetto: richiesta di convocazione del consiglio comunale in seduta straordinariaIl Gruppo consiliare di minoranza, in ottemperanza a quanto statuito nel regolamento del Consiglio Comunale, chiede la convocazione del Consiglio comunale in seduta straordinaria con l’ obiettivo di esaminare ed eventualmente approvare la mozione allegata alla presente.Insistiamo sulla necessità e l’ importanza di esprimere la nostra solidarietà al popolo e alle istituzioni Ucraine, che stanno subendo un attacco ingiustificato contro il diritto internazionale, contro la democrazia e contro ogni tipo di libertà.Ribadiamo la nostra vicinanza a tutto il popolo Ucraino ed in particolare alla comunità ucraina che risiede sul nostro territorio”. Questa la proposta di mozione. Il Consiglio Comunale di Acquapendente preso atto della preoccupante escalation del conflitto in atto in territorio ucraino dopo l’invasione militare russa; esprime la più ferma condanna per l’ invasione dell’ Ucraina da parte della Russia ed i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale al fine di sottomettere uno Stato Sovrano, minando la pace e la stabilità dell’ Intera Europa; evidenziato che la situazione è estremamente complessa ed è ancora difficile decifrare il disegno geopolitico in atto e gli scenari che potrebbero configurarsi, anche al di fuori dei confini ucraini; ricordato che l’articolo 11 della Costituzione italiana “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”; ricordato altresì che il conflitto in atto si pone in contrasto con i principi del Diritto Inter-nazionale e in particolare dell’Unione Europea, che si prefigge di promuovere e contribuire alla pace e alla sicurezza oltre che alla solidarietà e al rispetto reciproco tra i popoli ed alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite; ritenendo che l’attacco militare in corso possa deflagrare, con gravi conseguenze sociali ed economiche sull’intera Comunità interazionale, mettendo a rischio la sicurezza dell’Europa e la stabilità globale; che l’unica via d’uscita sia porre fine alle ostilità e riprendere la via diplomatica; Il Consiglio Comunale di Acquapendente nella persona del Sindaco e della Giunta S’ impegna a manifestare a nome dell’intero Consiglio una ferma condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita; a sostenere ogni atto assunto dal Governo italiano in accordo con gli altri Paesi UE e con la Nato;ad invitare il Governo italiano ad attivare ogni sforzo e ogni canale diplomatico per porre fine all’attacco in corso ;a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace ed a garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone alla guerra”.

 

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