Acquapendente, la minoranza interviene sugli avvisi di pagamento Tari

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Avvisi di pagamento Tari con interesse e sanzioni: il Comune mette le mani nelle tasche dei contribuenti”. Arriva poco dopo le ore 17.00 di un caldissimo Sabato la presa di posizione del Gruppo di minoranza formato dalle consigliere comunali Federica Friggi e Domitilla Agostini in merito ad una questione che sta molto a cuore agli aquesiani: “ In molti cittadini”, sottolineano rivolgendosi alla popolazione,  “ avete richiesto il nostro aiuto per comprendere le motivazioni per cui vi siete visti arrivare avvisi di accertamento TARI (Tassa Rifiuti) per gli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 con applicati interessi e sanzioni. Abbiamo analizzato gli avvisi di accertamento che ci avete mostrato e ci siamo rese conto che presentano distinti cavilli sui quali si dovrebbe organizzare un’azione legale, questo è il motivo per cui non ci è stato possibile darvi una risposta unitaria. Ci aspettavamo che in questi giorni il Sindaco Alessandra Terrosi ed il gruppo di maggioranza utilizzasse gli appositi canali di comunicazione per dare spiegazioni a voi cittadini poiché in campagna elettorale ci avevano assicurato di “volere un flusso costante di informazione tra amministratori e cittadini”. Sono trascorsi 10 giorni dall’arrivo dei primi avvisi di accertamento e, nonostante il malcontento palpabile anche sui social, coloro che avrebbero il dovere politico e morale di informarvi sono rimasti in silenzio senza dare spiegazioni, comunicazioni o delucidazioni ai cittadini di cui dovrebbero essere al servizio. Per questo motivo in data 11.4.2024 abbiamo presentato un’Interpellanza al sindaco (la trovate in questo link https://insiemepercambiareacquapendente.weebly.com/…) chiedendo che venga inserita all’ordine del giorno e portata al prossimo consiglio comunale utile. Vi riportiamo brevemente le domande a cui il sindaco Alessandra Terrosi dovrà dare risposta: 1) Per quale motivo il Sindaco e la maggioranza hanno deciso di applicare in maniera generalizzata l’art. 24 del Regolamento Comunale della Tari e farlo nel modo economicamente più costoso e restrittivo per i contribuenti?

2) Per quale motivo si è pensato di inviare avvisi di accertamento/pagamento degli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 quando si poteva chiedere di notificare solo il 2017? In questo modo il comune non avrebbe perso le entrate e i cittadini avrebbero dovuto sostenere le spese di un solo anno (e non cinque 3) . Per quale motivo si è aspettato l’ultimo giorno utile per inviare gli avvisi di accertamento ed applicare così maggiori interessi? 4)  Come mai il Sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di applicare la TARI a rimesse agricole, magazzini, garage, pertinenze etc…anche prive di utenza e che quindi non producono rifiuti? 5) Come mai si è deciso di considerare, nel calcolo dell’imposta TARI, la superficie catastale comprensiva dei muri perimetrali ed interni? Dovete sapere che questa modalità di calcolo oggi è molto dibattuta, non pienamente applicata e viene attuata in maniera generalizzata.  6)  Quale è la percentuale che l’ente comunale riconoscerà alla società SAP alla quale è affidato l’incarico di riscossione dei tributi? 7)  Quanti accertamenti relativi alle unità immobiliari sono stati inviati e a quanto ammonta l’importo complessivo di riscossione? Ci auguriamo che prima di inviare centinaia di avvisi di accertamento (alcuni tra l’altro con evidenti errori, maggiorati di interessi e sanzioni) il Sindaco e la sua maggioranza si siano interrogati sugli effetti economici che ciò avrà sulla comunità aquesiana composta per la maggior parte da pensionati, famiglie spesso monoreddito ed imprese per lo più a conduzione famigliare. Non ci resta altro che invitare i cittadini a partecipare ai prossimi consigli comunali!

Sono 30 mesi che le dirette Facebook dei consigli comunali: A) Non vengono trasmesse; B) Hanno problemi audio;  C)  I cittadini non ricevono avvisi; D) Non rimangono online.

Noi abbiamo segnalato all’amministrazione comunale tali mancanze (potete leggere le nostre azioni in questo link https://insiemepercambiareacquapendente.weebly.com/…) ma non sembra essere nel loro interesse risolvere il problema. Per questo vi invitiamo ad inviare una email al Sindaco Alessandra Terrosi chiedendo chiarimenti sulle dirette Facebook (questa è l’indirizzo di contatto comunicazione@comuneacquapendente.it) ed a sedervi con noi nell’aula adunanze per ascoltare le risposte che darà il vostro sindaco ai prossimi consigli comunali. Davvero importante inoltre ricordare che lo scorso 13.5.2023 si è tenuta l’adunanza consiliare e tra i punti all’ordine del giorno vi era l’approvazione delle tariffe TARI (Tassa sui Rifiuti) per l’anno 2023. Durante l’incontro il sindaco ha affermato che “le tariffe non sono aumentate”. Dovete sapere che quanto vi ha detto non è vero! Le tariffe sono aumentate ma non percepiremo un sostanziale aumento per l’anno 2023 grazie all’effetto del numero dei fruitori del servizio che per il 2023 è aumentato. In quell’occasione siamo state le uniche a votare contrarie all’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2023 (potete leggere il nostro articolo https://insiemepercambiareacquapendente.weebly.com/…)

 

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