Acquapendente, le regole per accoglienza cittadini ucraini

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Dopo dieci giorni di conflitto in terra Ucraina, provocato dalla apertura delle operazioni belliche da parte della Russia di Putin, le notizie ufficiali relativamente all’accoglienza per i cittadini ucraini sono più chiare e quindi siamo in grado di condividerle. L’accoglienza per i cittadini ucraini è autorizzata “anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente” (D. L. 28 febbraio 2022, n. 16, art. 3, comma 5). Coloro che accolgono autonomamente cittadini ucraini devono dare comunicazione di ospitalità degli stessi al Comune di appartenenza utilizzando il modulo scaricabile dal sito o compilabile direttamente presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Acquapendente; Possono essere inviati all’indirizzo email emergenzaucraina@comuneacquapendente.it i nominativi di cittadini ucraini per i quali viene richiesto l’inserimento in corridoi umanitari. Il Comune di Acquapendente provvederà all’inoltro degli elenchi alla Prefettura di competenza; Chiediamo agli aquesiani, che sempre hanno dimostrato grande capacità di accoglienza e generosità nei confronti di chi si trova in difficoltà, di comunicare alla email emergenzaucraina@comuneacquapendente.it la propria disponibilità ad accogliere i profughi ucraini indicando il numero di persone che sarebbe possibile ospitare. In questo modo l’Amministrazione comunale potrà cominciare a predisporre fin d’ora un piano di accoglienza diffusa. Alcuni prossimi appuntamenti. Oggi, Domenica 6 marzo, alle 14,30 è previsto un incontro in Comune tra l’Amministrazione e la Comunità Ucraina aquesiana. Lunedi verrà inviata a tutte le associazioni aquesiane una lettera per invitarle a partecipare a un Tavolo per la Pace, luogo permanente di incontro, di confronto e di costruzione della pace e struttura attraverso la quale collaborare fattivamente per l’accoglienza. Non appena sarà possibile chiarire ulteriori aspetti relativi all’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra sarà nostra cura fornire gli aggiornamenti del caso.

 

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