ACQUAPENDENTE (Viterbo)- L’antica via di pellegrinaggio della Via Francigena risuonerà con le note del Requiem in re minore KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart domenica 13 aprile 2025. Questa rappresentazione, che segna l’apertura solenne della Settimana Santa ad Acquapendente, nota come la “Gerusalemme d’Europa”, fa parte del festival “Francigena Musica”, un evento dedicato a intrecciare arte e spiritualità lungo lo storico percorso dei pellegrini, nell’edizione speciale del Giubileo 2025
Il concerto, in programma per le 18:00 nella Chiesa di San Francesco, promette un’esperienza potente e toccante. Il pubblico potrà godere del capolavoro senza tempo eseguito dai solisti: Martina Barreca (soprano), Rachele Raggiotti (contralto), Francesco Marchetti (tenore) e Ferruccio Finetti (basso). Saranno accompagnati dal Coro Francigena e dall’Orchestra delle Cento Città, tutti sotto la direzione del Maestro Alessio Chiuppesi.
Oltre all’esibizione musicale, la serata offrirà un’esplorazione più approfondita dei temi in gioco. Prima del concerto, l’architetto Renzo Chiovelli terrà una riflessione sull’interconnessione tra architettura, spiritualità e musica sacra, fornendo contesto e arricchendo la comprensione del pubblico del profondo significato dell’evento.
L’evento è frutto della collaborazione tra il Comune di Acquapendente, la Parrocchia di Santo Sepolcro. Anche l’Orchestra delle Cento Città e l’Associazione Culturale Arica Via Francigena Acquapendente e la Fondazione Carivit sono partner chiave nel dare vita a questa esperienza culturale e spirituale unica.
“Francigena Musica” mira a celebrare il ricco patrimonio della Via Francigena attraverso il linguaggio universale della musica. Presentando capolavori come il Requiem di Mozart all’interno della sacra cornice della Chiesa di San Francesco, il festival spera di ispirare riflessione e contemplazione per i pellegrini e gli amanti dell’arte durante questo speciale anno giubilare. Il concerto promette di essere un’occasione davvero memorabile, che unisce l’eccellenza artistica al significato spirituale e segna un potente inizio della Settimana Santa nella Gerusalemme d’Europa.